Multe da 200 euro per chi fuma al parco pubblico

A Pomigliano d'Arco, nel napoletano, il sindaco dichiara offlimits ai fumatori tre parchi pubblici. I trasgressori dovranno pagare duecento euro d'ammenda

Multe da 200 euro per chi fuma al parco pubblico

Fumare al parco costerà caro ai tabagisti di Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, dove il sindaco ha emesso un’ordinanza che estende agli spazi verdi della città il divieto di fumo. Per i trasgressori ci sarà una multa da 200 euro.

Il provvedimento del primo cittadino Raffaele Russo promette di non fare sconti a nessuno ed estende l’area “no smoking” a tre parchi cittadini. Le ragioni alla base dell’iniziativa risiedono, stando a quanto si legge nell’ordinanza, nella volontà di tutelare i bambini dal cattivo esempio degli adulti che fumano al parco e, soprattutto, dalla volontà di sottrarli agli effetti del fumo passivo. Inoltre, tra le motivazioni sulla base delle quali l’amministrazione comunale ha scelto di vietare le sigarette negli spazi verdi, c’è la lotta agli incivili che lasciano i mozziconi a terra o magari li gettano nelle aiuole, con il rischio di procurare incendi.

In caso di manifestazioni pubbliche negli spazi verdi comunali, l’ordinanza estende la responsabilità sui comportamenti dei partecipanti e il rispetto del divieto di fumo agli organizzatori. Le multe sono salatissime: chi verrà scoperto ad accendersi una sigaretta ai Giardini dell’Infanzia, o al Parco delle Acque o a quello intitolato a Giovanni XXIII, sarà sanzionato con un’ammenda da duecento euro.

Il dibattito sul

divieto di fumo al parco è in piedi, ormai da qualche anno, in tutta Italia. Sono stati tantissimi i comuni in cui le forze politiche si sono divise sull’opportunità di estendere una “no smoking area” nel verde cittadino.

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