Cronache

Il figlio muore di tumore e il padre 82enne non lascia la tomba da 400 giorni

Il dolore straziante di un padre che ogni giorno da 13 mesi fa visita alla tomba del figlio per tenergli compagnia

Il figlio muore di tumore e il padre 82enne non lascia la tomba da 400 giorni

Cesare Mascotto, pensionato di 82 anni, si è aggrappato all'unico modo per avere sempre vicino suo figlio Florindo, morto a 51 anni. Ogni giorno l'uomo di Sarego, paese del Vicentino, si reca alla tomba del figlio e lì prima lo saluta e poi comincia a chiacchierare con lui tenendogli compagnia.

La storia che ha emozionato tutta la comunità è stata raccontata dal Corriere del Veneto. Padre e figlio erano legati da un rapporto così stretto che neanche la morte, avvenuta il 9 aprile dello scorso anno, è riuscita a separarli.

Da quasi 400 giorni le giornate di Cesare sono scandite da un ritmo costante. La mattina si sveglia, si prepara ed esce portando con sé un piccolo sgabello rosso, lo stesso utilizzato quando il suo "Flori" era piccolo. Arrivato davanti alla tomba del figlio, l'uomo si siede e passa il suo tempo perso nel dialogo tra un corpo e un'anima, tre ore la mattina e tre ore il pomeriggio.

Florindo era un imprenditore del settore edile colpito da un tumore al cervello fulminante che in pochi mesi l'ha strappato via dai suoi cari. Anche nei momenti in cui la malattia stava divorando il suo "bambino", Cesare è rimasto forte per entrambi e gli è rimasto accanto ogni giorno, così come fa anche adesso. "Era un grande lavoratore, stimato da tanti in paese", racconta con nostalgia l'anziano, che aggiunge:"Cerco di andare avanti, nessun padre dovrebbe sopravvivere alla morte dei propri figli. È un dolore immenso, innaturale e crudele" .

Per la gente che passa a porgere un fiore al proprio caro, la figura dell'anziano è oramai divenuta familiare e lo chiamano "il guardiano del cimitero".

A chi gli chiede perché si trova lì ogni giorno racconta del figlio mostrando con orgoglio le sue foto e parlando del loro amore che va oltre ogni cosa.

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