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La musica di un concerto per reagire alla psicosi

. Nelle ultime ore sono diverse le realtà nel territorio che stanno cercando di creare un fronte comune contro la paura e la psicosi

La musica di un concerto per reagire alla psicosi

Scuole, musei e teatri chiusi. Bar e locali aperti a patto che rispettino restrizioni e ordinanze che impongono che dalle 18 nessun avventore si avvicini al bancone e che i clienti restino seduti ai tavolini a una distanza consentita di un metro l'uno dall'altro. Sono le normative entrate in vigore a Lodi e nel lodigiano a causa della diffusione del coronavirus. E la città di Lodi, in queste ore, è una città diversa, silenziosa, deserta la sera e punteggiata di negozi e locali con le saracinesche abbassate di giorno. È un vivere anomalo, fatto di sospetto e prevenzione, isolamento e separazione, frustrazione ma anche creatività. Nelle ultime ore sono diverse le realtà nel territorio che stanno cercando di creare un fronte comune contro la paura e la psicosi e, di certo, uno dei luoghi del Capoluogo lombardo divenuto punto di riferimento per tutti coloro che attraverso l'arte e la cultura vogliono rimanere uniti in giorni dove invece gli spazi culturali sono chiusi è la libreria Mittel: un locale intimo, ricco di libri dove è possibile gustare un calice di vino, una birra artigianale e ascoltare un concerto acustico.

Questa libreria atipica e utopica oggi è un faro per i giovani e non solo di Lodi che cercano in giorni di allerta un posto dove sia possibile comunque incontrarsi, divertirsi, ridere e confrontarsi: più semplicemente vivere. Sin a poche ore di distanza dall'annuncio del primo caso di coronavirus, all'interno del Mittel, è nato un collettivo artistico letterario, BUNCHER che ha l'obiettivo di raccogliere storie e immagini di un momento che ha indubbiamente rivoluzionato la vita di ciascuno. ''Bunker è un luogo di rifugio, dove ci si va a riparare da qualcosa di minaccioso che succede fuori. Ma scrivendolo col CH contiene la parola bunch, all'inglese, che ha in sé il significato di un gruppo, un manipolo, ma anche un mazzo, un grappolo: qualcosa di riunito strettamente insieme'', ha spiegato Francesco, uno dei fondatori del locale. Le restrizioni e le ordinanze dal Comune e dalla Regione arrivano e si rinnovano e nella libreria che si trova in città bassa, nel quartiere della Maddalena, rione popolare e di immigrazione, cosmopolita e dinamico cerniera tra il centro città e il lungo fiume, le idee e le iniziative non si arrestano. Tra tavolini, quadri e scaffali colmi di libri il collettivo Buncher, nel fine settimana, ha organizzato il primo concerto a Lodi nei giorni dell'infezione.

Alfonso, un cantautore lodigiano, ha imbracciato la chitarra, sedute ai tavoli, nel rispetto delle norme imposte dalla Regione, decine di persone hanno ascoltato e cantato canzoni che in città sono un ritornello fischiettato da molti e, aspetto ancora più importante, il concerto è stato trasmesso in streaming nella zona rossa.

Attraverso una diretta tramite i social anche i cittadini nelle zone isolate hanno potuto assistere alla performance ed essere partecipi, in una certa maniera, alla serata di divertimento e spensieratezza collettiva che il Mittel ha organizzato e Lodi ha vissuto ricordandosi così quanto è straordinario l'ordinario quando se ne è privati.

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