Un'altra vile aggressione. Un'altra baby gang terrorizza Napoli. Dieci ragazzini contro due coetanei. All'indomani del massacro alla fermata della metropolitana a Chiaiano, un gruppetto di violenti ha pestato due minorenni a Pomigliano d'Arco. In dieci li hanno attaccati armati di catene per portargli via lo smartphone. I militari dell'Arma hanno già identificato due degli aggressori, di cui uno non è imputabile, ma resta l'allarme branco.
Mentre ieri sera gli inquirenti cercavano di rintracciare gli aggressori di Gaetano, 15enne di Melito di Napoli minacciato, strattonato e poi picchiato da una quindicina di adolescenti, nella villa comunale di Pomigliano d'Arco venivano presi di mira un 15enne e un 14enne, studenti e incensurati, entrambi della zona. Il fatto è avvenuto nella tarda serata . I due minori sono stati accerchiati da una decina di ragazzini e rapinati. A dare l'allarme alle forze dell'ordine sono state le stesse vittime. Sul posto sono intervenuti i militari dell'Arma di Castello di Cisterna. Poco dopo due componenti del gruppo di aggressori sono stati rintracciati: in manette per rapina è finito un 15enne incensurato del luogo, mentre un 13enne di Somma Vesuviana, non imputabile, è stato soltanto bloccato. Il primo era ancora in possesso di una catena con cui aveva minacciato e picchiato gli adolescenti.
Le vittime di Pomigliano d'Arco, portate in ospedale a nola, sono state medicate e dimesse: entrambe hanno riportato contusioni al volto e all'addome.
Al 15enne di Melito di Napoli è andata peggio: Gaetano stato operato e i medici gli hanno dovuto asportare la milza. "È stata una violenza inaudita", ha commentato ieri il questore di Napoli, Antonio De Iesu. La stessa violenza inaudita è andata in scena nela villa comunale di Pomigliano d'Arco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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