Inchiesta a Napoli: nel mirino rifiuti e voto di scambio

In corso perquisizioni anche nell'ufficio di un candidato di Fratelli d'Italia a Napoli

Inchiesta a Napoli: nel mirino rifiuti e voto di scambio

Sono almeno dieci le persone sotto indagine in un'inchiesta che riguarda il traffico di rifiuti e un voto di scambio che sarebbe avvenuto durante la campagna elettorale a Napoli per le elezioni del prossimo 4 marzo.

Nelle carte in mano alla Procura di Napoli, che coordina le indagini insieme allo Sco e alla Polizia, ci sono anche esponenti politici del centrodestra che sono in lizza per un posto alle prossime elezioni. L'inchiesta rigurda da vicino anche la Sma, la società regionale le cui attività sono finalizzate alla prevenzione e contrasto degli incendi nelle aree boschive, al risanamento ambientale, che si occupa di ambiente.

Sono scattate questa mattina perquisizioni che hanno riguardato anche gli uffici del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Luciano Passariello, candidato nel collegio plurinominale alla camera di Napoli, e di Agostino Chiatto, esponente della destra e dipendente Sma che

con l’azienda nel 2015 ha avviato un contenzioso legale.

"L'inchiesta di Napoli spero vada come altre Woodcock. Ma pronta a determinazioni se Passariello indegno di stare in Fratelli d'Italia". Così Giorgia Meloni a Piazza Pulita.

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