Sono stati condannati a sei mesi di reclusione padre e figlio rispettivamente di 77 e 45 anni di Telti, un piccolo Comune in provincia di Sassari, per aver ucciso a colpi di bastone un cane randagio.
A darne notizia è il quotidiano regionale "La Nuova Sardegna". La vicenda risale a sette anni fa. L'animale era malato di rabbia per questo i due, invece di curarlo lo avrebbero ucciso per strada. Durante il processo i due imputati si sono sempre proclamati innocenti dicendo di essere addirittura amanti degli animali. Come si legge sempre sul quotidiano regionale, il processo è stato sospeso per l'invio degli atti alla Corte d’Appello di Sassari per via della ricusazione richiesta da uno dei due per violazione del diritto di difesa. Richiesta ritenuta inamissibile dalla corte d'appello del capoluogo sardo.
Emessa la sentenza, rimane
l'amaro ricordo dell'ennesimo, agghiacciante, scempio nei confronti di un cane randagio che, come tanti, ciondolava quieto nel piccolo centro, con quella indolenza che rappresenta un po' il tratto tipico dei paesini più remoti.
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