Cronache

"Non dia la tachipirina": la telefonata tra l'omeopata e il medico

Dopo la morte del piccolo di 7 anni a causa di un'otite curata con rimedi omeopatici, arrivano alcuni retroscena sulla vicenda

"Non dia la tachipirina": la telefonata tra l'omeopata e il medico

Dopo la morte del piccolo di 7 anni a causa di un'otite curata con rimedi omeopatici, arrivano alcuni retroscena sulla vicenda. Come ad esempio la telefonata tra l'omeopata Massimiliano Mecozzi e Mirko Volpi, medico del porto soccorso di Cagli. "Pronto, mi sente? Allora voi dovete fare una semplice terapia domiciliare al bimbo, d’accordo?", afferma l'omeopata, come riporta il Corriere. Poi interviene il medico con una secca replica: "Non se ne parla nemmeno — è la risposta secca del dottor Volpi —. Il bambino è da codice rosso, c’è una grave situazione neurologica in corso, ora lo portiamo in ospedale…". Sono i 25 minuti più concitati di questa terribile vicenda che ha portato alla morte un bimbo di soli sette anni. La registrazione della telefonata entra nell'inchiesta del Procuratore di Urbino, Andrea Boni. Dopo la risposta del medico arriva la controreplica dell'omeopata: "Faccia come crede". Poi interviene la madre che parla col medico: "Non gli dia la tachipirina". Il medico evita litigi e risponde in modo garbato: "Signora, la tachipirina la diamo anche ai neonati". Troppo tardi, il bimbo entra in coma. Morirà tre giorni dopo..

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