"Non sei una marocchina pura." E in tre picchiano l' amica

Picchiata dalle amiche musulmane perché non indossava il velo. Ora le tre ragazze dovranno rispondere di lesioni personali e minacce

"Non sei una marocchina pura." E in tre picchiano l' amica

Massacrata di botte dalle amiche perché troppo occidentalizzata. L'unica colpa di Aurora Chahrazad Belhamara era quella di non essere una marocchina "pura". Per questo tre sue coetanee marocchine hanno deciso di picchiarla. "Falsa e sfigata. Tu non sei una vera marocchina, non sei una vera musulmana. Ora ti strappiamo i capelli, ti spacchiamo la faccia", hanno gridato in arabo prima di passare alle mani.

Le tre, di cui oggi due sono diventate maggiorenni, sono finite a processo per lesioni personali e minacce in concorso. Come riporta Libero, i fatti sono avvenuti nel 2014 a Reggio Emilia dopo che la ragazza è stata invitata a scendere da un autobus con una scusa. "Quel giorno è stato terribile - racconta la vittima - una delle tre ragazze mi ha ordinato di scendere dal bus perché qualcuno aveva bisogno. Ingenuamente sono scesa e hanno iniziato a picchiarmi, mi hanno tirato lo zaino in faccia, colpito a calci. Ho dovuto portare il collare per un mese per un trauma cervicale. Una mia amica ha chiamato mia mamma che mi ha raggiunto in ospedale. Io le ragazze non le conoscevo, le hanno però rintracciate i carabinieri nel giro di poco".

Il padre di Aurora è sposato con un'italiana ed è stata proprio sua madre, Monja

Beneventi, a denunciare il fatto alle forze dell'ordine. "Hanno continuato a minacciare anche i miei genitori, e si sono anche vantate di avermi picchiata, perché secondo loro sono troppo poco musulmana".

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