Cronache

"Non ti do la sigaretta": e il nigeriano gli rompe una gamba

L'uomo, senza fissa dimora, era completamente ubriaco. Quando il cliente di un bar si è rifiutato di dargli una sigaretta lo ha colpito con un calcio talmente violento da provocargli la frattura di tibia e perone

"Non ti do la sigaretta": e il nigeriano gli rompe una gamba

Gli ha spezzato tibia e perone con un calcio solamente perché si era rifiutato di dargli una sigaretta: l'incredibile vicenda è accaduta due sere fa a Falconara Marittima, un comune in provincia di Ancona affacciato sul mare Adriatico. Secondo quanto riportato dai quotidiani locali un cittadino nigeriano di 26 anni, senza fissa dimora, ha iniziato a infastidire i clienti di un bar nella centralissima via Marsala. Lo straniero, visibilmente ubriaco, ha rivolto le sue molestie in particolare a un gruppetto di romeni regolarmente residenti nelle Marche, mentre questi erano intenti a consumare una bevanda fresca.

Il nigeriano a un certo punto ha chiesto con insistenza una sigaretta a uno di loro ma, al netto rifiuto di quest'ultimo, anziché andarsene via lo ha dapprima spintonato e infine colpito con un violentissimo calcio all'altezza dello stinco destro, facendo crollare il romeno a terra dolorante. Gli uomini che si trovavano insieme alla vittima non hanno potuto fare altro che comporre il numero riservato alle emergenze e richiedere il tempestivo intervento dei carabinieri. Giunti sul posto i militari hanno rinvenuto il 26enne ancora in loco in evidente stato confusionale e lo hanno immobilizzato prima che questi potesse nuocere di nuovo a qualcuno. Il romeno aggredito, un operaio di 48 anni, è stato invece portato con estrema urgenza all'ospedale di Torrette: esami approfonditi hanno confermato che il malcapitato ha riportato la frattura di tibia e perone della gamba destra e ne avrà per almeno 40 giorni.

Il nigeriano è stato tratto in arresto e dovrà rispondere delle accuse di lesioni personali gravi e di ubriachezza molesta. Ieri mattina il giudice, oltre a convalidare il fermo, ha disposto per lui il divieto tassativo di dimora nel comune di Falconara Marittima.

Considerando inoltre la posizione irregolare del soggetto sono già state avviate le pratiche per la sua espulsione dal territorio nazionale, mediante un foglio di via obbligatorio.

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