Cronache

Il caldo ha le ore contate: in arrivo piogge e temporali

Il caldo, almeno al nord, sembra avere le ore contate. In arrivo piogge e temporali con conseguente calo delle temperature. Possibili grandinate anche forti

Il caldo ha le ore contate: in arrivo piogge e temporali

Il caldo, almeno per quanto riguarda le regioni del nord Italia, sembra avere le ore contate. Dopo oltre 10 giorni di temperature roventi, la Lombardia potrà finalmente tirare un sospiro di sollievo. Secondo il bollettino meteo diffuso da Arpa regionale, il lieve cedimento del vasto promontorio anticiclonico porterà all'inserimento da ovest di correnti più temperate e anche instabili di origine atlantica, con rovesci di pioggia e temporali che fino a martedì saranno a tratti diffusi, con un conseguente calo delle temperature.

Le previsioni di oggi vedono un cielo poco nuvoloso con però della nuvolosità irregolare in progressivo aumento. Rovesci di pioggia o temporali a carattere irregolare, che si andranno a formare inizialmente su Alpi, Prealpi e Appennino, potrebbero poi sconfinare tra il pomeriggio e la sera su tutta la pianura. In settimana c’è anche il rischio di grandinate. Per oggi però sono ancora 19 le città con il bollino rosso, secondo quanto indicato dal ministero della Salute, martedì caleranno a tredici, con l'uscita di Torino, Milano, Genova, Brescia, Bologna, Verona, Venezia e Trieste e l'entrata di Viterbo e Catania. Mercoledì arriveranno aquota dodici.

Cosa succederà nelle prossime ore

Come spiega Antonio Sanò, direttore e fondatore di IlMeteo.it, sulle regioni settentrionali l’atmosfera diventerà più instabile e non mancheranno occasioni per lo sviluppo di forti temporali. Questo è dovuto all’abbassamento verso Sud di un vortice ciclonico attivo sul Nord Europa. Sanò avverte però che "non si può parlare di svolta dato che nei prossimi giorni avremo solo qualche temporale in più, qualche grado in meno al Nord, ma ancora sole e tanto caldo su pianure e coste del Centro-Sud".

Anche oggi, lunedì 25 luglio, sia in Val Padana che nelle zone interne del Centro-Sud si misureranno ancora temperature massime oltre i 35 gradi. Nella seconda parte della giornata una perturbazione atlantica raggiungerà le Alpi per poi, entro domani mattina, dare luogo a una veloce fase temporalesca che interesserà anche parte della pianura padana. Questo passaggio perturbato determinerà una attenuazione dell'ondata di calore, soprattutto per quanto riguarda le regioni settentrionali.

Pericolo trombe d'aria

Un’altra perturbazione atlantica, associata a nuovi episodi temporaleschi, dovrebbe sfiorare il Nord Italia tra la fine di giovedì 28 e venerdì 29 luglio. Le piogge interesseranno le regioni settentrionali a macchia di leopardo, e potrebbero anche risultare molto forti ed essere accompagnate da eccezionali grandinate e, in casi comunque rari, anche da trombe d’aria. Le temperature massime inizieranno a calare anche di 4-5°C a partire da mercoledì 27, soprattutto nelle regioni del Nord, e anche al Centro verrà registrato qualche grado in meno, mentre non è attesa nessuna variazione al Sud.

Nel dettaglio, per lunedì 25 è atteso un peggioramento al nord, su Alpi e Prealpi, e in serata anche su medio e alte pianure. Al centro ancora sole e caldo intenso, così come al sud. Per martedì 26 al nord ci sarà tempo instabile sul Triveneto, verso sera anche al Nordovest e in Emilia. Clima caldo. Il centro sarà in prevalenza soleggiato e al sud è previsto sole e caldo. Mercoledì 27 vedrà al nord un tempo instabile con temporali a carattere sparso e clima meno rovente. Al centro ci saranno temporali pomeridiani sugli Appennini e zone adiacenti, mentre al sud continuerà a esserci il sole.

Cosa aspettarci intorno a Ferragosto

Nella seconda settimana di agosto si potrebbe verificare una rottura dell’anticiclone africano, come spesso succede avvicinandoci alla metà del mese, che andrà a favororire l’ingresso di perturbazioni atlantiche.

Attenzione però, perché lo scontro di masse d’aria fresche con l’aria resa particolarmente calda delle ultime settimane potrebbe innescare fenomeni molto violenti con temporali, grandine e trombe d’aria capaci di provocare notevoli danni e improvvise alluvioni difficili da prevedere nella localizzazione precisa.

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