Cronache

Il numero uno della Caritas: "Tutti noi abbiamo il sangue di un migrante"

L'arcivescovo di Manila lancia un progetto sulla condivisione del cammino dei migranti: "Non dimentichiamo questa storia comune"

Il numero uno della Caritas: "Tutti noi abbiamo il sangue di un migrante"

"Tutti noi abbiamo il sangue di un migrante". Intervistato dal sito della Santa Sede, Vatican News, il cardinale Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila e presidente di Caritas Internationalis, ha voluto lanciare "una settimana di azione globale" dal 17 al 24 giugno prossimi, per dare forza alla campagna "Share the Journey", sulla condivisione del cammino dei migranti. "Non bisogna dimenticare questa storia comune e vedere in ogni migrante un nonno, una nonna - ha detto - sono miei fratelli e mie sorelle".

L'iniziativa "Share the Journey" era stata lanciata dallo stesso Tagle insieme a papa Francesco il 27 settembre scorso. "Apprezzare la complessità del fenomeno della migrazione, incontrare i migranti, i rifugiati e fare memoria del fatto che tutti noi, tutti i Paesi del mondo hanno una storia di migrazione", ha annotato il porporato ai microfoni di Vatican News (guarda il video). L'arcivescovo di Manila ha, poi, ricordato che "Share the Journey", un progetto internazionale voluto e organizzato della Caritas, in diversi Paesi "ha dato incoraggiamento alle parrocchie per accogliere, proteggere e integrare i migranti".

"Spesso - ha, quindi, concluso Taglie - la paura verso la migrazione non è fondata, però la mentalità cambia quando le storie umane aprono i miei occhi alla mia storia e io vedo me stesso negli altri".

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