Cronache

Morte della mamma dj, fratture "compatibili" con aggressione di animali. L'auto aveva una foratura

La mamma dj ritrovata senza vita nei boschi di Caronia potrebbe essere stata aggredita da due Rottweiler: "Fratture compatibili con morso animale"

Morte della mamma dj, fratture "compatibili" con aggressione di animali. L'auto aveva una foratura

Cosa sia accaduto a Viviana Parisi, la mamma dj di Venetico ritrovata senza vita nei boschi di Caronia, non è ancora chiaro. Sono molteplici le ipotesi formulate dagli investigatori sulle circostanze del decesso ma nessuna, al momento, ha trovato una corrispondenza verosimile con la ricostruzione fatta dalla Procura. Ha tentato il suicidio? È scivolata o qualcuno l'ha spinta giù dal traliccio? Tante, troppe, le domande irrisolte. Ma ora spunta un nuovo dettaglio dal referto dell'autopsia: "le fratture sono compatibili con un'aggressione animale di grossa taglia", riferisce l'Adnkronos.

Viviana aggredita da due Rottweiler?

Dapprima l'ipotesi choc di un omicidio-suicidio poi, quella di un'aggressione da parte di uno sconosciuto tra la fitta vegetazione di Caronia. Qual è la verità? Difficile a dirsi. Fatto sta che l'esito degli esami autoptici, eseguiti lo scorso martedì, continuano a dettagliare la tragedia di non trascurabili minuzie. Le fratture multiple rinvenute sul corpo della mamma deejay sarebbero compatibili "sia con una caduta dall'alto" - quindi dal pilone del traliccio - "sia con una aggressione di animali selvatici o cani di grossa taglia". Stando a quando si apprende dall'agenzia stampa, gli iquirenti ora ipotizzano che la 43enne sia stata assalita da molossi, presumibilmente due Rottweiler. "Sulla gamba della mamma è stato riscontrato almeno un morso, se non due di animali selvatici o grossi cani. - spiega un investigatore ad Adnkronos - Forse Viviana dopo avere scavalcato il guardrail è stata sorpresa dai cani che avrebbero aggredito il bambino, che gridava per la paura, la donna ha provato a difendere il figlio ed è stata azzannata a una gamba. Chissà". Ma la domanda resta sempre la stessa: Perché ha scavalcato il guardarail?

Il ''giallo del calzino"

E poi spunta un altro giallo, l'ennesimo di questa drammatica vicenda: la sparizione del calzino. Viviana, quando è stata ritrovata senza vita sotto il traliccio dell'alta tensione, indossava solo un calzino. L'altro è sparito e non è mai stato più trovato. Che fine ha fatto? "Indossava una scarpa sportiva di colore bianca, non molto sporca - spiegano gli investigatori - mentre l'altra è stata trovata a poca distanza". Ma del calzino non si sa più nulla. Glielo hanno portato via gli animali selvatici?

Le ricerche di Gioele

Continuano a tutto spiano le ricerche del piccolo Gioele, il figlioletto di 4 anni della deejay di cui non si hanno più notizie da quel maledetto lunedì 3 agosto. Oggi, si è scavato attorno al traliccio dell'alta tensione nella speranza di ritrovare un effetto personale o una qualunque altra traccia del bimbo. "Siamo arrivati fino a un diametro di circa 2 km dal luogo del ritrovamento", spiega un inquirente. "Magari riusciamo a trovare un oggetto che appartiene al bambino", allarga le braccia un operatore che, da due settimane, continua a setacciare invano la zona boschiva di Caronia.

"Gioele non è morto in incidente d'auto"

Vuole vederci chiaro Claudio Mondello, cugino e legale del marito di Viviana, sulla scomparsa del piccolo Gioele scongiurando l'ipotesi che sia morto a seguito dell'incidente stradale. "Magari riusciamo a trovare un oggetto che appartiene al bambino – argomenta l'avvocato al Corriere della Sera -: l'incidente occorso è di lieve entità; se fossero emerse tracce ematiche, dall'analisi della vettura sottoposta a sequestro, stante il clamore suscitato dalla vicenda lo avremmo già saputo; Viviana era morbosamente legata al proprio figlio. Secondo una ricostruzione siffatta avrebbe preferito guadagnare la fuga piuttosto che (quantomeno) tentare di soccorrerlo". La dinamica dell'incidente, però, risulta ancora poco chiara. L'Opel Corsa grigia della mamma dj, quella con cui ha impattato contro il furgone dei due operai sulla A20 Messina-Palermo, presenta una foratura. I legali della famiglia, Mondello e l’avvocato Pietro Venuti, vogliono cercare di capire se quest’ultima sia una conseguenza o la causa diretta dello scontro tra i due veicoli.

Un non trascurabile dettaglio che potrebbe contenere la chiave di volta del giallo.

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