Cronache

Offese e provocazioni, la gang in scooter "insegue" i vigili

A Catania l'ennesimo episodio di inciviltà commesso dai bulli in scooter. In un video finito in rete, alcuni giovani "inseguono" un'auto dei vigili, tra provocazioni e sfottò

Offese e provocazioni, la gang in scooter "insegue" i vigili

I bulli in scooter ne hanno combinata un'altra. Stavolta prendendosela addirittura con la polizia municipale. Ma a Catania non è una novità: da settimane, il capoluogo sicilano è infatti al centro delle scorribande di alcuni gruppi di giovani che compiono bravate e incursioni per le vie cittadine. In questo caso però il livello della provocazione si è alzato, come dimostra un video circolato in rete. Il filmato ritrae l'ennesima spavalderia delle gang a due ruote, alle prese con un'auto dei vigili urbani "inseguita" sul lungomare.

Le immagini, realizzate da uno dei protagonisti dell'episodio e finite poi su TikTok, mostrano una pattuglia della municipale seguita a breve distanza da un gruppo di scooter. La vettura procede a bassa velocità, con le quattro frecce in funzione, poi a un tratto partono i lampeggianti e un colpo di sirena. Forse un avvertimento col quale gli agenti tentavano di allontanare i giovani. Questi ultimi, in tutta risposta, suonano i clacson delle loro moto con insistenza e pronunciano schiamazzi all'indirizzo dei vigili, ostacolando il loro lavoro di sorveglianza urbana. La sequenza dura pochi secondi: quando basta a rendere l'idea del clima teso che si respira in città.

Da tempo, infatti, le bravate di alcuni gruppi di giovani sono diventate un problema di inciviltà. Solo pochi giorni fa, un ragazzo in monopattino era stato avvicinato da alcuni scooter sul lungomare. Gli individui a bordo lo avevano insultato e preso a calci, facendolo cadere. Poi si erano dileguati a tutta velocità. Sui social era finito poi un altro video nel quale un giovane in motorino aveva affiancato alcune turiste e le aveva offese. A inizio anno, altri bulli si erano arrampicati nottetempo sulla celebre statua dell'elegante in piazza duomo a Catania, aggrappandosi alla proboscide del simbolo cittadino. Poche settimane prima, il medesimo monumento era stato vandalizzato con delle bombolette spray.

Ora, l'oltraggio ai vigili urbani. Un gesto che il consigliere comunale di Grande Catania, Sebastiano Anastasi, ha per primo stigmatizzato sul fronte politico.

"È il segno, ove ci fosse mai stato bisogno di conferma, che la città è sull'orlo di un abisso", ha affermato l'esponente politico locale, denunciando "una escalation, una sorta di spavalda sfida a tutta la città" da parte delle baby gang.

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