Cronache

Oltre 700 migranti sbarcati in Italia in 24 ore. Lampedusa di nuovo al limite

Quasi 400 migranti hanno raggiunto la Calabria, altri 245 Lampedusa e 50 Pantelleria mentre la ong ne ha sbarcati circa 90 a Pozzallo

Oltre 700 migranti sbarcati in Italia in 24 ore. Lampedusa di nuovo al limite

Sono ripresi a pieno regime gli sbarchi nel nostro Paese. Da Lampedusa alla Calabria, attraverso due diverse rotte, dalla giornata di ieri sono arrivati nel nostro Paese oltre 700 migranti. A questi si aggiungono i circa 90 che sono sbarcati dalla nave ong Sea Eye a Pozzallo. Senza considerare quelli che stanno raggiungendo in queste ore la costa italiana. Dopo una tregua di alcuni giorni, che ha fatto seguito alla visita di Matteo Salvini a Lampedusa, gli hotspot sono tornati a riempirsi mentre i centri di accoglienza stanno ancora cercando di smaltire il carico di sbarchi delle scorse settimane. "Hanno fatto tanto per ripulire l'isola prima del mio arrivo, dal giorno dopo la situazione è tornata come prima. Se non peggio", ha scritto Matteo Salvini su Twitter.

Quasi 500 migranti in 24 ore in Calabria

La rotta turca dei migranti verso la Calabria è ripartita a pieno ritmo, come dimostrano gli oltre 300 migranti che sono sbarcati tra la giornata di ieri e di oggi a Crotone a bordo di tre barche a vela. Il primo sbarco è avvenuto sulla spiaggia di punta Cannone nel comune di Isola Capo Rizzuto nelle prime ore del mattino. A bordo 100 uomini, tutti di sedicente provenienza afghana, tra i quali anche 15 presunti minori. Le forze dell'ordine li hanno rintracciati quando ormai avevano già raggiunto la costa, dopo una segnalazione da parte dei cittadini. I migranti sono stati condotti al centro di accoglienza di Sant'Anna dalla Croce Rossa Italiana di Crotone che gestisce il Cara. Poche ore dopo, sono sbarcati al porto di Crotone altri 100 migranti che si trovavano a bordo di un veliero intercettato al largo della costa crotonese dalla Guardia di finanza e anche in questo caso tutti hanno dichiarato nazionalità afghana. L'ultimo evento in ordine di tempo si è verificato questa mattina all'alba con altri 100 migranti sedicenti egiziani e siriani. Nel corso della mattinata è atteso un quarto sbarco di ulteriori 90 persone, che portano a 390 i migranti giunti a Crotone in poco più di 24 ore.

Di nuovo pieno l'hotspot di Lampedusa

Sono state poche le ore durante le quali l'hotspot di Lampedusa ha ospitato un numero di migranti congruo alla sua capienza nominale. E in queste ore, nonostante i tentativi di liberare la struttura, al suo interno ci sono oltre 600 persone. Ieri sono approdati in 245 sull'isola, tutti uomini e tunisini. E nonostante il trasferimento di 140 migranti con il traghetto Sansovino, l'hotspot è nuovamente colmo. Giovedì, con 9 nove sbarchi, erano arrivate ulteriori 339 persone. Lo stato dell'hotspot di Lampedusa va a gravare su tutte le istituzioni del territorio, che devono già far fronte alle loro problematiche, come sottolinea la segreteria provinciale di Trapani del sindacato Italia Celere: "Nonostante le difficoltà che ha l'ufficio immigrazione di Trapani in termini di carenza di organico, già denunciate più volte da questa O.S., per domenica è in programma il trasferimento di 450 stranieri da Lampedusa". L'ufficio immigrazione di Trapani deve fare fronte anche agli sbarchi di Pantelleria, dove ieri alla caserma Barone sono presenti circa 150 stranieri, quasi il 400% della capienza nominale del punto di crisi. "Non si può continuare a pensare di gestire il fenomeno migratorio che grava sulla Sicilia, sovraccaricando unicamente alcuni, e nemmeno tutti, gli uffici Immigrazione della costa meridionale dell'isola. Il problema va spalmato su tutte quelle questure nazionali che dispongono di un porto ove far attraccare queste navi", chiede il sindacato Italia Celere.

Un'altra ong è sbarcata in Italia

Mentre le forze dell'ordine stanno facendo gli straordinari per gestire il caos migranti, il Viminale ha dato l'ok allo sbarco ad altri 87 migranti che si trovavano a bordo della nave Sea Eye, battente bandiera tedesca. Pozzallo, che è uno dei porti maggiormente coinvolti in questa emergenza migranti, non può farsi carico anche di queste persone che, come ha spiegato il sindaco, verranno dislocate.

I migranti, ha spiegato Roberto Ammatuna, "saranno trasferiti 28 in una località italiana e gli altri 59 saranno ospitati in contrada Cifali in provincia di Ragusa".

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