Cronache

Omicidio di Udine, 15enni non convincono: "Usarono il bancomat della vittima"

Scricchiola la versione delle ragazzine che hanno ucciso Mirco Sacher. Gli investigatori hanno sequestrato i loro profili Facebook. Oggi l'autopsia e la convalida del fermo

Omicidio di Udine, 15enni non convincono: "Usarono  il bancomat della vittima"

Scricchiola la versione delle due 15enni che hanno confessato l'omicidio di un presunto mostro a Udine. Le due ragazzine avrebbero effettuato un prelievo con la carta bancomat di Mirco Sacher durante la fuga sfociata nell'omicidio dell'uomo reo, secondo la loro (ambigua) versione, di aver tentato di violentarle.

Il prelievo fa ritenere che le adolescenti - con ogni probabilità - potessero conoscere il codice della carta. Il bancomat sembra fosse custodito nel portafoglio che il pensionato teneva in auto, ma non è ancora chiaro se gli sia stato sottratto con la forza o gli sia stato rubato. Negli ultimi tempi, secondo quanto si è appreso, sarebbero stati numerosi i prelievi effettuati.

Per questo, e per altre incongruenze nel racconto, gli inquirenti hanno predisposto il sequestro delle pagine Facebook delle due quindicenni udinesi al fine di analizzare le caselle delle due ragazzine alla ricerca di indizi utili per ricostruire la vicenda e dunque la verità sull'omicidio dell'anziano.

Gli investigatori ritengono che le due adolescenti possano aver affidato al loro diario on-line pensieri e confidenze che potrebbero essere utili e decisivi per le indagini.

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