Omicidio Yara, la moglie di Bossetti: "È innocente, non lo lascio"

Marita Comi, moglie di Bossetti insiste: "Massimo è innocente, ed è quello che ripeto ai nostri figli. Lo conosco da quando eravamo ragazzi e so che non mente"

Omicidio Yara, la moglie di Bossetti: "È innocente, non lo lascio"

"Massimo è innocente, ed è quello che ripeto ai nostri figli. Lo conosco da quando eravamo ragazzi e so che non mente". A dirlo al quotidiano Libero è Marita Comi, tramite il suo avvocato Claudio Salvagni. La moglie di Bossetti, l'uomo condannato all'ergastolo per l'omicidio della 13enne Yara Gambirasio, è assolutamente certa dell'innocenza di suo marito.

"Ho dei figli che stanno crescendo, se non fossi convinta della sua estraneità all’assassinio della piccola Yara, non sarei certo rimasta con lui" ha aggiunto la Comi, spiegando che "è un momento drammatico per Massimo, per tutti" e che la famiglia spera sperava "che gli fosse data la possibilità di ripetere la prova del Dna, invece nulla". La Comi va spesso a trovare Bossetti, insieme ai tre figli, nel carcere di Bergamo dove è detenuto anche se sta per essere trasferito ad Opera o a Bollate.

"Osserva gli altri detenuti, e mi dice che molti di quelli colpevoli alla fine si rassegnano e iniziano un percorso di ricostruzione. Invece Massimo non ci riesce, perché - dice con rammarico - è innocente e quindi non accetta la privazione della sua libertà".

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