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"Sono un medico". Ma è un operaio. In casa centinaia di farmaci vietati

Operaio di professione e medico per diletto. Senza avere alcun titolo. Questa l'accusa, contestata per la seconda volta in poco tempo, nei confronti di un uomo di nazionalità indiana residente a Leno, in provincia di Brescia

Operaio di professione e medico per diletto denunciato dai Carabinieri
Operaio di professione e medico per diletto denunciato dai Carabinieri

Operaio di professione e medico per passione e arrotondare lo stipendio. Un indiano residente a Leno (Brescia) è stato smascherato dai carabinieri del Nas di Brescia che perquisendo casa hanno trovato e sequestrato oltre 200 confezioni di medicinali di differente forma e specie, molti dei quali non autorizzati dall’Agenzia Italiana del Farmaco a poter essere utilizzati in Italia. Non solo i Militari dell’Arma hanno individuato strumenti di lavoro tipici del medico come stetoscopio, otoscopio, misuratori di pressione, deflussori per flebo, siringhe ed aghi di diversa conformazione che l’uomo utilizzava durante le visite a domicilio.

Le indagini partite da una denuncia di un connazionale

Le indagini sono scattate tre mesi fa grazie a un uomo che ha segnalato la vicenda ai Nas. Secondo quanto raccontato il connazionale del finto medico aveva chiesto un consulto a causa di una malattia della pelle. Dopo averlo visitato e senza pronunciarsi in merito alla patologia diagnosticagli, in tre circostanze, gli aveva personalmente praticato, al prezzo di 150 euro a prestazione, alcune iniezioni di un mix di medicinali. Peccato che la “terapia” aveva soltanto dato un sollievo immediato e temporaneo e i sintomi dell’infezione erano tornati a manifestarsi in maniera più forte e diffusa. Chiseto aiuto a un vero dermatologo alla fine l’uomo è riuscito a curarsi.

Già denunciato per esercizio abusivo della professione

Solo l’intervento di un esperto militare del reparto Nas ha consentito l’identificazione del medico fasullo. A disposizione delle indagini solo un recapito telefonico che gli accertamenti, però, hanno collegato a una terza persona estranea alla truffa.

Già in passato il falso medico aveva subuto una denuncia per esercizio abusivo della professione presentata da un carabinieri che ascoltata la storia si è ricordato risalendo all’identità dell’operaio. La vittima, quando ha visto la foto non ha avuto dubbi. L’indiano è stato denunciato, ancora una volta, per esercizio abusivo di una professione e per importazione illecita di farmaci.

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