"Nessun commissariamento del sindaco: serviva il sostegno al Campidoglio da parte di tutti, ed è ciò che è avvenuto". A dirlo è Matteo Orfini che commenta così a La Stampa le misure adottate da Palazzo Chigi sul Comune di Roma, secondo cui tutti gli atti del Campidoglio dovranno passare anche dalla supervisione del prefetto Franco Gabrielli.
Difficile non pensare a un regime speciale di controllo e non parlare di commissariamento, quindi. Ma il presidente Pd difende il sindaco di Roma: "La vicenda di Roma è di evidente complessità: Marino ha fatto da argine alle infiltrazioni mafiose, ma con i soli poteri del sindaco non si poteva andare fino in fondo. Serviva il sostegno da parte di tutti, ed è quello che è avvenuto. Marino continua a fare il sindaco, con il sostegno del prefetto e dell’Autorità anticorruzione. Ora il sindaco è nelle condizioni di fare un salto di qualità: ha una giunta rinnovata e di spessore, e l’impegno della Prefettura nel vigilare sugli appalti".
Orfini allontana anche lo spettro dimissioni, chieste a gran voce da cittadini e altre forze politiche: "Il dibattito sulle sue dimissioni lo
abbiamo già fatto, e quando abbiamo chiesto a personalità del partito e della società civile di andare a dare una mano in Giunta, è perché abbiamo pensato che la consiliatura debba andare avanti fino al termine naturale", dice.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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