Cronache

Padova, folle inseguimento finché le sparano alle gomme: arrestata

Una donna è stata arrestata in stato di ebbrezza dopo uno spericolato inseguimento per le strade di Padova e l'esplosione di due colpi di pistola che le hanno forato le gomme

Padova, folle inseguimento finché le sparano alle gomme: arrestata

Le hanno dovuto sparare alle gomme dell'auto per fermarla. Una donna è fuggita a un posto di blocco facendo partire un inseguimento spericolato con polizia e carabinieri per le strade di Padova. La sua corsa è terminata quando un agente ha esploso dei colpi di pistola contro le ruote della sua Fiesta, forandole.

La fuggitiva, Monica Graziani di 51 anni, residente in provincia, a Limena, sarebbe poi risultata positiva all'etilometro con un tasso alcolemico di 0,90 g/l e si sarebbe anche rifiutata di sottoporsi test per gli stupefacenti. Ma non erano questi gli unici motivi per cui è scappata. La patente della donna era scaduta da un anno, inoltre l'auto, poi sequestrata, era sprovvista di assicurazione e aveva la revisione scaduta.

La folle corsa ha avuto inizio con un posto di blocco nella notte, in via Chiesanuova, una delle arterie d'entrata per Padova. Alle 2.10 una pattuglia della polizia stradale la ferma. Durante quello che poteva sembrare un normale controllo, la 51enne fa scendere dall'auto il passeggero che era con lei, un albanese di 41 anni, e parte a tutta velocità trascinandosi per qualche metro l'agente che tentava di bloccarla. Dietro di lei scattano anche le volanti della polizia che la tallonano per le vie della città.

Come riportato su PadovaToday, nello sconsiderato tentativo di sfuggire alle forze dell'ordine, la donna imbocca le stradine laterali impattando contro un'auto in sosta e rischiando anche di investire un ciclomotore. Nel frattempo intervengono due mezzi della sezione radiomobile della compagnia dei carabinieri di Padova che riescono a bloccarla sparando contro le ruote posteriori.

In attesa del processo per direttissima la donna è stata arrestata e portata nelle celle della stazione dei carabinieri per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e guida in stato di ebbrezza.

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