Cronache

Botte e insulti ai bimbi, arrestato imam di Padova

La denuncia è arrivata da alcuni maestri delle elementari frequentate dai bimbi, cosa che ha permesso di dare avvio alle indagini: il 23enne è finito in manette come disposto dal gip del tribunale di Padova

Botte e insulti ai bimbi, arrestato imam di Padova

Botte e terrore per i bambini partecipanti alle lezioni di religione islamica, per questo motivo un imam di Padova è stato tratto in arresto dalla digos.

Per l'uomo, un 23enne del Bangladesh, è stata data esecuzione al provvedimento di custodia cautelare in carcere, come disposto dal gip del tribunale di Padova, per il reato di maltrattamento ai danni di minori.

Le violenze si verificavano tra le mura dell'associazione Bangladesh Cultural Center, sita nel quartiere dell'Arcella, dove lo straniero teneva quotidianamente le proprie lezioni per i giovanissimi allievi, bambini tra i 5 ed i 10 anni. Un vero e proprio clima di terrore quello imposto dall'imam, con permesso di soggiorno in Italia da due mesi per motivi di lavoro. Bastava una piccola distrazione, una pronuncia errata o una parola di troppo a scatenare le ire del 23enne, che cercava di imporsi sui bambini con punizioni corporali e umiliazioni di ogni tipo. Oltre agli schiaffi, arrivavano anche pugni di una certa forza, diretti spesso e volentieri alla testa delle giovani vittime.

Gli stessi bambini ad un certo punto non riescono più a reggere la situazione, e parlano tra di loro per far qualcosa e porre fine a quelle torture. "Perché non denunciamo in questura?", avrebbe detto uno dei piccoli allievi, come riportato dal "Corriere del Veneto".

Anche il sindaco di Padova è voluto intervenire sulla delicata questione. "Un ringraziamento e i miei più sinceri complimenti alla procura e alla digos per il lavoro di indagine che ha portato ai provvedimenti di questa mattina.", dice Sergio Giordani."I bambini non si toccano e questo lavoro intelligente delle istituzioni per circoscrivere e reprimere fenomeni inaccettabili è il primo pilastro di una positiva integrazione per la quale tutti dobbiamo lavorare".

Forte la condanna della Lega, da parte del senatore padovano Andrea Ostellari, presidente, tra l'altro, della commissione giustizia. "Non puoi integrare a tutti i costi chi vuole disintegrare la nostra comunità. Gli italiani lo hanno capito da un pezzo. La sinistra ci arriverà mai? Nel frattempo si ripetono fatti vergognosi come quelli accaduti a Padova, dove l’imam di una moschea, che non ha nemmeno i requisiti di legge per dirsi tale, è stato arrestato per violenze su minori.", denuncia il senatore del Carroccio."A seguito di questo episodio, chiedo all’amministrazione comunale della mia città di chiudere il centro islamico di via Jacopo da Montagnana, da sempre noto in quartiere per i disagi che provocano i suoi frequentatori.

Chiedo anche che sia avviato un controllo su tutti i centri islamici presenti sul nostro territorio", conclude Ostellari.

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