I rom spezzano sbarra del tram e occupano l'area senza pagare

Una coppia senza fissa dimora è stata denunciata per truffa e danneggiamento in concorso: aveva occupato da settimane lo spiazzo riservato al tram. Residenti esasperati

I rom spezzano sbarra del tram e occupano l'area senza pagare

Avevano preso da tempo possesso della zona impedendo a chiunque di usufruire del parcheggio a Pontevigodarzere, gestito dall'Azienda Padova Servizi (Aps). I cittadini avevano più volte contatatto il Comune, segnalando che dentro l'area di sosta, a servizio anche del capolinea nord del tram, c'era un continuo via vai di camper e roulotte di nomadi.

A disturbare residenti e passanti, non solo il traffico di mezzi ma anche il comportamento degli occupanti. Alcuni di loro, per entrare nella zona del parcheggio, avevano persino rotto la sbarra di ingresso che permette di accedere all'area solo dopo il pagamento dell'importo giornaliero previsto. Una situazione che aveva ormai oltrepassato il limite tanto che per riportare l'ordine sono dovuti intervenuti i carabinieri.

Come spiega il Gazzettino, quando sono giunte al parcheggio, le forze dell'ordine hanno trovato un camper di proprietà di una coppia nomade. I due rom sono stati così denunciati per truffa e danneggiamento in concorso. Erano stati loro, marito e moglie di 56 e 55 anni, a distruggere la sbarra per entrare e uscire indisturbati con il loro caravan. Il tutto, naturalmente, senza pagare mai il pedaggio di 8 euro previsto per i veicoli. La coppia aveva semplicemente deciso che quella sarebbe stata la loro dimora e così, tra una striscia blu e l'altra, avevano posizionato nell'area il vecchio camper come se nulla fosse.

A quel punto residenti e pendolari, che lasciano ogni giorno l'auto nel parcheggio per raggiungere il centro città con i mezzi pubblici, si sono infastiditi ancora di più. E così hanno contattato nuovamente il Comune. Per risolvere la situazione, le autorità hanno quindi fatto intervenire i militari dell'Arma. Sul posto i carabinieri hanno trovato il camper e le due persone che lo occupavano. Marito e moglie senza fissa dimora dovranno ora rispondere di truffa e danneggiamento in concorso.

Non è la prima volta che la città si trova "sottomessa" a nomadi e rom. Era successo, come ricorda il Gazzettino, anche alla fine del 2018. In quell'occasione, una famiglia rom aveva preso d'assalto il piazzale delle corriere di via Longhin dove erano stati posizionati diversi camper e roulotte.

I carabinieri erano intervenuti ben quattro volte nel giro di una settimana per sgomberare il campo improvvisato da parte della famiglia Seferovic, uno dei più noti e importanti nuclei familiari di nomadi di tutto il Padovano.

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