Cultura e Spettacoli

Il cantante Ultimo contro i virologi: "Pagliacci"

La rivisitazione di Jingle Bells in chiave "Sì vax" dei virologi ha fatto andare su tutte le furie anche il cantautore romano

Il cantante Ultimo contro i virologi: "Pagliacci"

Nelle intenzioni di chi l'ha ideata sarebbe dovuta essere una canzone divertente e simpatica, con un messaggio importante da trasmettere alla nazione, anche se in chiave ironica. Eppure in tanti non hanno accolto l'iniziativa col sorriso e sono state numerose le polemiche che sono piovute addosso a Matteo Bassetti, Andrea Crisanti e Fabrizio Pregliasco, interpreti (stonati) della canzoncina proposta da "Un giorno da pecora". Chi conosce la storica trasmissione radiofonica ne conosce anche l'irriverenza, la leggerezza e il modo di fare dissacrante ma l'idea che tre dei virologi più noti si siano cimentati con una versione "Si vax" della famosissima Jingle Bells, non è andata giù a molti, compreso il cantante Ultimo.

Ultimo

Il cantautore romano, che da poco ha lanciato il suo nuovo album ma ancora non è potuto tornare negli stadi e nei palazzetti per i concerti dal vivo, ha duramente attaccato la nuova versione dei "tre tenori", come vengono ora chiamati Bassetti, Pregliasco e Crisanti. "Lasciate che a cantare e a tornare sul palco siano i cantanti e tutti quelli come noi", ha tuonato Ultimo. La sua rimostranza è giusta, il settore dello spettacolo è stato uno di quelli maggiormente colpiti ed è anche quello che sta faticando maggiormente per ripartire. Tuttavia, sebbene le sue ragioni siano giuste, non lo è il bersaglio. Decisioni di quel tipo non spettano ai medici, il cui compito è quello di curare e informare. Certo, si può discutere sul metodo comunicativo, ma come ha detto lo stesso Matteo Bassetti ospite di Bianca Berlinguer a Cartabianca "chi critica non ha letto il testo, che ha basi scientifiche".

A Ultimo non sembrano interessare gli obiettivi di fondo della canzone, così attacca: "Sono due anni che molti i noi non possono fare il proprio mestiere. Tornate negli ospedali a fare il vostro lavoro. Smettetela di andare in tv a fare i pagliacci e le star". Ora, se Ultimo teme che i tre virologi gli possano rubare il mestiere, dovrebbe stare tranquillo. La loro totale mancanza di intonazione è più che evidente. Se poi si vuole dire che, probabilmente, si sarebbe potuto fare qualcosa di più ascoltabile, in tanti possono essere d'accordo. Ma i tre professori, che hanno alle spalle una notevole carriera, hanno messo la faccia con le buone intenzioni per lanciare un messaggio agli italiani.

E questo in fondo è il loro lavoro, nonostante quello che pensa Ultimo.

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