Cronache

All'ospedale Civico altro guasto al macchinario della risonanza magnetica

Ancora guasti al macchinario della risonanza magnetica all'ospedale Civico di Palermo, numerosi i disservizi, sindacati sul piede di guerra

All'ospedale Civico altro guasto al macchinario della risonanza magnetica

Problemi tecnici all’ospedale Civico di Palermo dove si è riscontrato un altro guasto al macchinario della risonanza magnetica. Si tratta di un costoso e innovativo strumento ubicato nel piano sotterraneo dell’ospedale che sta creando non pochi problemi all’erogazione dei servizi sanitari.

La situazione va avanti ormai da mesi, i guasti si sono susseguiti costantemente a causa del sovraccarico dell’attività del mezzo.

I sindacati dunque insorgono non solo perché non si è provveduto a riparare il guasto, ma anche perché era stato annunciato l’utilizzo di un altro macchinario presente in ospedale del quale si sono poi perse le tracce.

Inutile a dirsi, il guasto che vede lontani i giorni dalla sua riparazione, sta portando il Civico ad offrire notevoli disservizi agli utenti.

I pazienti sono costretti a fare la risonanza in altre strutture come il Policlinico, l’Ismett e spesso anche dai privati.

I sindacati rivelano che questi problemi, registrati con frequenza nell’ultimo anno, hanno fatto saltare ben 5 mila risonanze da maggio del 2018 ad oggi.

Non solo disservizi verso l’utenza, ma anche un buco pari ad un milione di euro a causa delle prestazioni sanitarie non erogate.

„ “Nel maggio 2019- denunciano in una nota i sindacati Cimo, Anaao Assomed, Uil Fpl, Ugl, Fials e Ussmo- a distanza di un anno dalla prima audizione sul problema, la sesta commissione legislativa ha preso atto nel corso di una puntuale ispezione che costose macchine, alcune delle quali acquistate con fondi europei, fossero incomprensibilmente conservate ed inattive nei locali e negli scantinati dell'ospedale. E mentre il presidente La Rocca Ruvolo annunciava l'invio di un dossier alla Corte dei conti, il direttore generale dell'Arnas ed il direttore dell'Ufficio tecnico assicuravano che entro giugno 2019 sarebbero state attivate la risonanze magnetiche”.

Di fatto dunque, i problemi continuano, l’estate si è appena conclusa e il servizio non è stato ripristinato.

Nessun macchinario Rmn al momento è in funzione dentro la struttura ospedaliera.

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