Cronache

Pamela, il procuratore: "Oseghale l'ha usata come gioco" Difesa: "Mancano prove"

La richiesta di ergastolo è improntata alla "misura ed equità tenendo conto di tutto ciò che Oseghale ha fatto" ha detto il procuratore Giovanni Giorgio nella sua replica. A breve la sentenza

Pamela, il procuratore: "Oseghale l'ha usata come gioco" Difesa: "Mancano prove"

Si sta svolgendo in queste ore l'ultima scottante udienza davanti alla corte d'assise di Macerata nella quale potrebbe arrivare la sentenza per Innocent Oseghale, il nigeriano imputato con l'accusa di aver violentato, ucciso e fatto a pezzi Pamela Mastropietro.

La richiesta di ergastolo con isolamento di 18 mesi, avanzata dalla procura, è improntata alla "misura ed equità tenendo conto di tutto ciò che Oseghale ha fatto". È questo quanto ha detto il procuratore Giovanni Giorgio nella sua replica. Fa leve invece sulle mancanza di prove delle coltellate il legalo di Oseghale, l'avvocato Simone Matraxia. Secondo la difesa, quindi, manca la prova che le ferite siano state frutto di coltellate inferte quando la ragazza era viva. "Avete la possibilità di avvalervi delle migliori professionalità, fate la perizia", ha detto Matraxia rivolgendosi alla Corte e ribadendo la richiesta di una nuova perizia per maggiori accertamenti sulle ferite che per l'accusa sono causa della morte mentre per la difesa su ciò non ci sono certezze e potrebbero essere inferte post mortem quando il corpo è stato sezionato.

"Noi non abbiamo paura della verità - ha aggiunto - ma non è giusta una condanna su un'ipotesi" relativa alla vitalità delle ferite. Inoltre, secondo i legali del nigeriano Pamela, nonostante l'assunzione di sostanza stupefacente, può aver acconsentito a un rapporto sessuale che è stato appunto, secondo la difesa, consenziente.

Ma su questo punto ha ribattuto l'avvocato della famiglia di Pamela, Marco Valerio Verni, ricordando alcune intercettazioni tra i nigeriani amici di Oseghale, in cui si diceva che l'imputato aveva offerto la ragazza anche a uno di loro che però aveva rifiutato dicendo che non gli piacevano le ragazze bianche, Verni ha osservato: "Può anche darsi che a Pamela non interessasse sessualmente l'uomo di colore, è strano? - ha sottolineato ribadendo che il rapporto non fu consensuale- Oppure è politicamente scorretto affermare ciò?".

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