Cronache

Il Papa apre il Sinodo per l'Amazzonia: "No a nuovi colonialismi"

Papa Francesco inaugura il Sinodo panamazzonico, ribadendo il suo "no" ai "nuovi colonialismi". C'è stato spazio pure per ribadire l'urgenza di una "ecologia integrale"

Il Papa apre il Sinodo per l'Amazzonia: "No a nuovi colonialismi"

Papa Francesco ha dato il via al Sinodo panamazzonico, quello che può modificare il corso della storia della Chiesa cattolica. Soprattutto perché, tra le ipotesi di discussione, c'è quella dell'estensione del celibato a un particolare tipo di laici, i "viri probati", che verrebbero scelti tra gli amazzonici anziani e di "chiara fede" cattolica. Ma il Sinodo ha anche una connotazione politica, nell'accezione più nobile dell'aggettivo. "Quante volte - ha tuonato il Santo Padre questa mattina, mentre dava il benvenuto ufficiale ai padri sinodali - il dono di Dio non è stato offerto ma imposto, quante volte c'è stata colonizzazione anzichè evangelizzazione!". Il neo colonialismo per Jorge Mario Bergoglio esiste. E va combattuto. Si dice che Jair Bolsonaro, il presidente del Brasile, sia tra coloro che sono in allarme per le decisioni che i vescovi potrebbero adottare. C'è lo spauracchio di un protettorato internazionale che potrebbe essere condiviso dall'Onu e dalle istituzioni ecclesiastiche.

L'Agi, che ha riportato le parole che il pontefice argentino ha pronunciato poco fa, ha individuato un passaggio in cui il Santo Padre ha mosso una critica, ma in modo "implicito", all'esecutivo coordinato dal presidente della nazione sudamericana. Quello in cui ammonisce su quello che sta accadendo a livello ambientale in quella zona di mondo: "Il fuoco appiccato da interessi che distruggono, come quello che recentemente ha devastato l'Amazzonia, non è quello del Vangelo. Il fuoco di Dio è calore che attira e raccoglie in unità. Si alimenta con la condivisione, non coi guadagni". E già da qualche giorno in Vaticano campeggiano striscioni che sottolineano l'urgenza di una "ecologia integrale", senza tentennamenti. I vescovi riuniti dovranno deliberare. Il Papa, che deve comunque avallare gli esiti del Sinodo, ha già indicato la strada, incontrando pure Greta Thunberg: non c'è più tempo da perdere in relazione alla difesa del Creato. Francesco ha pure delimitato il campo d'azione: "Per tre settimane i Padri sinodali, riuniti intorno al Successore di Pietro, rifletteranno sulla missione della Chiesa in Amazzonia, sull'evangelizzazione e sulla promozione di una ecologia integrale".

L'Amazzonia diviene così la protagonista indiscussa di questa fase ecclesiastica, perché il Sinodo, per quanto generico possa divenire nel corso di queste due settimane, può solo modificare le modalità con cui la Chiesa cattolica, per ora, si è misurata all'interno della foresta. L'Instrumentum Laboris, il documento pubblicato mesi fa che serve a canalizzare la discussione, è stato contestato dai cardinali conservatori. Ma è una traccia.

Il Sinodo panamazzonico, stando a quanto si apprende invece sull'Adnkronos, prevede che i partecipanti non utilizzino la tanto stigmatizzata plastica.

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