Questo periodo dell'anno, da qualche tempo a questa parte, è divenuto ancor più centrale per il Papa, che usa sì celebrare il Natale, ma ribadisce pure, spesso e volentieri, la sua visione del mondo.
Anche oggi, nel dialogare con gli artisti che avranno modo di esibirsi in Vaticano la vigilia della Natività, Bergoglio ha voluto parlare di migranti.
"Il Natale quest'anno - ha dichiarato il pontefice argentino - , in particolare, ci chiama a riflettere sulla situazione di tanti uomini, donne e bambini del nostro tempo, migranti, profughi e rifugiati,in marcia per fuggire dalle guerre, dalle miserie causate da ingiustizie sociali e dai cambiamenti climatici". Ma i fenomeni migratori, secondo il Papa, andrebbero interpretati anche alla luce di quello che queste persone sono costrette ad abbandonare: "Per lasciare tutto, casa, parenti, patria, e affrontare l'ignoto, bisogna avere patito una situazione molto pesante!".
Proprio ieri, parlando invece con degli ambasciatori presenti in Santa Sede per via delle Lettere Credenziali, Papa Francesco aveva parlato dell'accoglienza come di un "obbligo morale". C'è stato spazio anche per un po' di Cristologia. L'ex arcivescovo di Buenos Aires ha voluto rilevare ancora una volta la natura migrante della Sacra Famiglia: "Quando l'ira violenta di Erode si abbattè sul territorio di Betlemme, la Santa Famiglia di Nazareth - ha scandito - visse l'angoscia della persecuzione e, guidata da Dio, si rifugiò in Egitto. Il piccolo Gesù ci ricorda così che la metà dei profughi di oggi, nel mondo, sono bambini, incolpevoli vittime delle ingiustizie umane".
Vale la pena evidenziare che questo punto della pastorale di Bergoglio è parecchio contestato da chi ritiene che la Sacra Famiglia potesse vantare nobili origini (stirpe di Re Davide; casta di
Aronne), che si fosse recata a Betlemme per via di un censimento che riguardava pure terre e beni posseduti da Giuseppe e che i tre siano poi scappati in Egitto non per motivazioni di carattere economico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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