Cronache

La previsione dell'astrologo: rinascita solo da maggio 2022

Rino Jupiter rivela come la prima parte dell'anno sarà ancora all'insegna del sacrificio, in modo particolare per le coppie che rischieranno di scoppiare

La previsione dell'astrologo: rinascita solo da maggio 2022 Esclusiva

Rino Jupiter, tra gli astrologi più apprezzati in Italia e non solo, svela come il 2022, secondo le stelle, sarà diviso in due parti. La prima ancora di sacrifici, mentre la seconda con l’uscita definitiva dal periodo difficile.

Cosa prevedono le stelle per il 2022?

"Da oggi Giove è passato nei pesci e di conseguenza acquisisce la sua energia primordiale potente, positiva, di abbondanza, di fortuna e perché no di ricchezza. Si preannuncia, pertanto, per i primi cinque mesi dell’anno, perché Giove transiterà fino a giugno, una forte spinta che andrà a supportare e sopportare l’emergenza, aumentando il nostro spirito di sacrificio. Dopodiché saremo molto più liberi, con più autonomia e indipendenza, anche se bisogna sempre avere pazienza ed empatia. La positività è fondamentale in un periodo non felice. Ci aiuterà a uscire dal periodo difficile e nella seconda parte dell’anno a capovolgere la nostra attuale condizione".

Quanto durerà la fase di transizione?

"Il 2022 si può dividere in due parti, la prima quando Giove entra nei pesci che durerà fino al 10 maggio, dove ci sarà una spinta ma sentiremo ancora gli effetti della pandemia e quindi ascolteremo ancora le parole lockdown, tamponi e quant’altro. Allo stesso tempo, pur restando la contagiosità, il virus dovrebbe essere meno aggressivo. La pandemia, infatti, è esplosa con la congiunzione di Plutone, Saturno e Urano, che però in un anno e mezzo si è dissolta. I pianeti sono, infatti, passati nell’Acquario e non c’è più la stretta mortale di prima. Dall’11 maggio, poi, quando Giove entrerà nell’ariete ci sarà una sorta di risveglio, di primavera. Ci sentiremo più forti e motivati".

Quali saranno i segni favoriti nella rinascita?

"Per i primi sei mesi dell’anno sono quelli di acqua, dunque pesci, cancro e scorpione e poi il capricorno, la vergine e il toro. Quando Giove passerà in ariete, invece, prenderanno il sopravvento quelli di fuoco, l’ariete, il leone e il sagittario".

Il prossimo anno sarà favorevole ai nuovi fidanzamenti oppure saranno mesi all’insegna delle divisioni, delle rotture e dei divorzi?

"Per l’amore dobbiamo tenere in considerazione anche Venere e Marte oltre a Giove e Saturno. Questi due pianeti avranno delle fasi abbastanza altalenanti. I primi cinque mesi saremo tutti un po' freddi. Non ci abbracceremo, saremo dubbiosi e in un certo senso timorosi. Nella prima parte dell’anno si potrà solo coltivare l'amore. L’esplosione ci sarà a giugno".

Ci saranno, quindi, nella prima parte del 2022 periodi di instabilità anche per i nuclei più saldi…

"Ci sarà diciamo l’ultima prova dal punto di vista del sacrificio, della sopportazione. Bisognerà capirsi, aspettare e non andare di fretta. Vivremo una fase di sospensione. Le coppie che avranno conservato il loro rapporto e capito le loro debolezze quando arriverà il caldo saranno più forti, mentre quelle che stavano per scoppiare nei fatti non dovrebbero esistere più".

Quegli astrologi che lo scorso anno parlarono di rinascita, considerando quanto accade oggi, hanno commesso degli errori. Le stelle non sempre funzionano?

"Da astrologo che ha studiato due pandemie, ovvero la spagnola e la peste, che sono durate un anno e mezzo-due e sono scaturite sempre dalla stessa congiunzione astrale che c’era quando è scoppiato il Covid, considerando l’attuale meno aggressività del virus, vedo il momento più difficile lontano. Quando Giove, poi, passerà in Ariete e lo stesso Saturno allenterà la presa perché si allontanerà da Plutone i flussi negativi si avvertiranno ancora meno. Da qui a dire, però, che gli astri determinano la pandemia c’è un mare. Gli astri piuttosto si combinano in una certa maniera e in qualche modo vanno a testimoniare quanto accade. Tra il macrocosmo e il microcosmo c’è sempre una forte connessione. Lo diceva Einstein e chi cominciò a parlare di quantistica. A maggior ragione i social, la condivisione, legata molto al segno dell’acquario, ci fa capire che il collegamento esiste. Avere gli occhi puntati verso il cielo ci aiuta, pertanto, a vivere meglio".

In questo periodo, a causa del contagio che cresce, c’è panico e preoccupazione tra le persone. Cosa svelano gli astri?

"Ogni segno reagisce in modo diverso. I segni di fuoco, dunque l’ariete, il leone, il sagittario sono abbastanza propositivi, accolgono la vita con serietà e con voglia di fare. Quelli di aria, i gemelli la bilancia e soprattutto l’acquario invece ci mettono quel tocco di vitalità e superficialità che permette di superare ogni cosa. Quelli un po' penalizzati, chiusi sono i segni di terra, appunto il toro, che sta attraversando periodi di grandi cambiamenti, la vergine, sempre molto razionale, critica con se stessa e con gli altri e il capricorno, particolarmente severo e quindi con più fatica a riprendersi. Abbiamo, poi, i segni di acqua. Il cancro è molto aperto alla vita, pur essendo volubile, lo scorpione che si distingue per il suo non aver paura della morte e infine i pesci che hanno un loro modo di superare le cose. Chi più e chi meno, comunque, supererà la fase di transizione o meglio ancora di purgatorio per poi aprirsi definitivamente nella seconda parte dell’anno".

Da astrologo quanto ritiene importante la fede?

"È fondamentale. Gli stessi pianeti ci portano verso di essa e ci fanno capire che c’è un creatore che ci spinge, in particolare nei momenti di difficoltà. Non bisogna mai abbandonare il proprio credo, le radici, le tradizioni.

Mai dimenticarlo o seguire chi ci svia in tal senso".

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