A settantuno anni se ne andava in giro per le strade della città con la cocaina e più di seicento euro, somma ritenuta il provento dell'attività di spaccio. Finisce in manette la nonna pusher di Torre Annunziata, in provincia di Napoli.
L’anziana spacciatrice è stata fermata dai carabinieri che s’erano insospettiti perché la 71enne passeggiava con aria circospetta, attenta al minimo movimento attorno a lei. Un atteggiamento eccessivamente guardingo, quello della signora torrese, che ha finito per richiamare su di lei l’attenzione dei tutori dell’ordine. Così i carabinieri hanno chiesto alla nonnina, una donna già ben nota alle forze dell’ordine, di lasciar vedere loro cosa avesse con sè. La donna non ha potuto rifiutarsi e i militari hanno scoperto che l’anziana aveva con sè ben venti grammi di cocaina e la somma di 640 euro in contanti, in tagli da dieci, venti e cinquanta euro. Quei soldi, secondo le forze dell’ordine, sono da attribuire all’attività di vendita e da ritenere quali provento dello spaccio di cui è accusata.
Per la nonna pusher di Torre Annunziata decideranno i magistrati che la sottoporranno al rito per direttissima. Non si tratta del primo caso del genere scoperto in Campania.
Poco più di un mesa fa, questa volta ad Eboli nel salernitano, un’altra nonnina con il vizietto di vender droga ai ragazzi era stata arrestata dai carabinieri. In quel caso la trovarono in possesso, nella sua abitazione, di quasi 65 grammi di crack e circa 2500 euro in contanti; a incastrare quella 72enne fu il viavai di clienti nei pressi del palazzo in cui abitava.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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