Quindi, oggi...

Il pastrocchio di Cingolani, le assurdità su Lavrov e Acerbi: quindi, oggi...

Il pastrocchio di Cingolani, le assurdità su Lavrov e Acerbi: quindi, oggi...

- polemiche sul gol di Acerbi in Spezia-Lazio. Direte: embé? Vorrei concentrarmi su una cosa: la regola sul fuorigioco nel calcio è scritta con la stessa chiarezza di un decreto ministeriale. In pratica sei in fuorigioco se hai una parte del corpo oltre il penultimo avversario. Di norma il portiere sta in porta, quindi il penultimo avversario e l’ultimo difensore. Ma - come in questo caso - può succedere che il portiere vada a spasso altrove. Chiaro? Una roba così complicata nemmeno quando devi disdire un contratto con una compagnia telefonica. Domanda: non era più semplice prevedere che fuorigioco è quando l’attaccante è oltre la linea dell’ultimo difensore?

- scopro che l’unico modo per sostituire una sim rubata è quello di inviare un fax o un modulo per posta. Ripeto: fax o posta. Ovviamente il modulo devi scaricarlo da internet, dunque mi chiedo: è così difficile dare la possibilità ai poveri cittadini di usare le e-mail o le Pec? Drin drin, siamo nel 2022: l’avete notato?

- assurda polemica sull’intervista a Lavrov su Rete4. Può non starvi simpatico. Può dire cose orribili. Può aver fatto propaganda (chi non la fa, durante una guerra?). Ma resta il ministro degli Esteri di un Paese importante, di cui si parla tutti i giorni e che è pure coinvolto in un conflitto potenzialmente globale. Portarlo in tv si chiama “scoop”, non “propaganda”. Il Pd se ne faccia una ragione

- sul green pass si può dire tutto: che era una boiata, che era utilissimo, che era tutto sommato il male minore o una limitazione delle libertà. Però fare un pezzo come "elogio del green pass che ha sconfitto il covid" mi pare comunque un po' tantino. No?

- durante il dialogo con operatore telefonico, dopo il furto di un telefono, il suddetto mi suggerisce di modificare l’indirizzo di residenza usando il codice che mi stanno inviando al mio cellulare. Quello che mi hanno appena rubato

- le frasi di Cingolani sul gas russo che le aziende dovrebbero pagare in rubli almeno temporaneamente, subito smentite da Cingolani stesso, sono un caso. Un errore suo? Può darsi.

Un pastrocchio enorme? Facile: Ursula von der Leyen aveva finito di dire l'esatto opposto due settimane fa. Di sicuro però dimostrano una fatto ineluttabile: che l’Ue si dimostra nuovamente tutt’altro che unita quando si tratta di discutere di questioni serie

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