Piper precipita nel savonese a causa della nebbia: due morti

Un ultraleggero biposto partito martedì sera da Vercelli e diretto ad Albenga è precipitato sul monte Carmo, sulle alture di Loano. Recuperati i corpi di due persone. Il velivolo era stato segnalato in difficoltà a causa di una fitta nebbia

Piper precipita nel savonese a causa della nebbia: due morti

Un piper, partito da Vercelli e diretto a Villanova d'Albenga, è precipitato martedì sera nei pressi della vetta del monte Carmo, sulle alture di Loano (Savona). Il relitto del velivolo è stato individuato nella notte. Morte le due persone a bordo: si tratta di due uomini di 70 e 35 anni. L'ultraleggero era scomparso dai radar da qualche ora. L'allarme, come riporta Ivg, era scattato intorno alle 20 di martedì quando una testimone aveva segnalato un velivolo in difficoltà nella zona di Rio Freddo, tra Calizzano e Osiglia.

Sembra che il piper volasse a bassa quota in una zona dove era presente una fitta nebbia. L'ultraleggero è stato individuato dopo alcune ore grazie ai cellulari dall'elicottero della Marina Militare partito dalla base di Luni, in grado di volare anche di notte. I vigili del fuoco hanno raggiunto il luogo dell'incidente alle 7 di mercoledì mattina ed estratto dalle lamiere del relitto i cadaveri del pilota e del passeggero.

Le vittime sono il 70enne Lorenzo Castaldi, di Lenta (VC), e il 35enne Andrea Giussani, di Ossona (MI). I corpi sono stati portati al cimitero della vicina Calizzano. Alle ricerche, oltre ai vigili del fuoco, avevano partecipato anche carabinieri e protezione civile. Impiegati anche alcuni droni.

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