Cronache

Polemiche sulla prova di matematica: maturità a rischio annullamento?

Ancora bagarre sulla maturità. Nel mirino di professori e studenti la seconda prova dello Scientifico: ecco cosa non andava nella funzione geometrica

Polemiche sulla prova di matematica: maturità a rischio annullamento?

Un errore nella seconda prova dello Scientifico. Il primo punto del secondo problema sarebbe stato mal posto aprendo così ad accesissimi polemiche da parte dei professori di matematica che non sono disposti a lasciar correre l'ennesima svista del ministero dell'Istruzione.

Ai candidati il Miur chiedeva quale "potrebbe essere" il grado minimo di un eventuale polinomio con le caratteristiche elencate nel testo e illustrate in figura. Se da una parte l'uso del condizionale apre a pericolose ambiguità, dall'altra il quesito risulta al di sopra delle conoscenze di un ragazzo di quinta. E quindi insolubile. Tanto che, secondo alcuni docenti sentiti dal Corriere della Sera, in base alla preparazione di quinta, gli studenti hanno potuto dare solo una risposta approssimativa: "Nel caso che f(x) fosse esprimibile con un polinomio, il suo grado minimo potrebbe essere 4".

"Si tratta di una risposta incompleta che non tiene conto di tutte le informazioni del testo - mette in chiaro la professoressa Elisa Garagnani docente di matematica e fisica al Liceo Archimede di San Giovani in Persiceto (Bologna) - se si volesse una risposta più precisa allora effettivamente il problema risulterebbe di una difficoltà di gran lunga superiore a quella affrontabile da un alunno di quinta". E, per questo, il risultato sarebbe diverso. "Usando tutte le informazioni a disposizione e conoscenze matematiche estranee al programma di quinta - continua la prof - si concluderebbe che il grado minimo è almeno 9". La traccia, però, non era del tutto sbagliata. "E infatti - conclude - molti miei studenti l’hanno svolta correttamente, rispondendo che il grado minimo sarebbe 4, seppur trascurando le ipotesi sulle aree. Semmai lasciava un margine di ambiguità che nella prova di un esame di Stato non dovrebbe esserci. Ma non è la prima volta. Io tutti gli anni preparo i miei ragazzi per la Maturità facendoli esercitare anche sulle tracce ambigue degli anni precedenti.

E ce sono state tante in questi anni".

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