Ponte crollato a Genova

Ponte Morandi, la demolizione inizia il 15 dicembre: esclusa Autostrade

"La demolizione comincerà il 15 dicembre, 10 le imprese coinvolte. Una sola azienda non è in grado di farcela, serve un consorzio". Così il sindaco Bucci sulle tempistiche per buttare giù il vecchio viadotto. "Autostrade non ci sarà"

Ponte Morandi, la demolizione inizia il 15 dicembre: esclusa Autostrade

Ci siamo. Il 15 dicembre sarà aperto il cantiere per la demolizione dei monconi di ponte Morandi, crollato a Genova ad agosto. Ad annunciarlo, ieri pomeriggio, è stato il sindaco-commissario straordinario Marco Bucci, presentando in procura il progetto. Coinvolte 10 aziende, fra cui non comparirà, conferma Bucci, Autostrade. Dieci, e non meno, "Perchè non ne esiste una sola in grado di fare tutto: devono essere consorzi di aziende. Le tecnologie sono separate, specifiche, e devono essere uniformate".

Per la demolizione verranno usate tre tecniche: le gru, la strandjack - con la quale si appoggia sui lati del ponte un macchinario che ne taglia dei pezzi e li fa cadere a terra - e l'esplosione per alcuni pezzi particolari. Non si sa ancora esattamente quando partiranno i lavori, perchè serve l'ok della commissione tecnica, ma Bucci conferma che, se non altro, il 15, una volta aperto il cantiere, si inizieranno a preparare. E il commissario si augura di fare "un decreto unico per il 14 dicembre nel quale inserire le aziende che demoliranno e quelle che ricostruiranno". Archiviata, si spera, la parte di demolizione, si inizia a pensare anche alla ricostruzione: la prossima settimana sarà dedicata alla visione dei progetti. Bucci spera (ed è fiducioso) che si possa partire a fine marzo.

Tornando al progetto di demolizione, il fascicolo è stato consegnato al procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati. Che, dopo un lungo e proficuo faccia a faccia con il sindaco-commissario, ha detto: "Bucci ha intenzione di allestire il cantiere in basso, nelle zone non coperte da sequestro. Ed è chiaro che lo può fare. Per il resto si dovrà attendere il parere dei periti". La demolizione completa di ciò che resta del viadotto Polcevera sarà possibile una volta autorizzato il dissequestro di tutte le aree interessate. Il prossimo 17 dicembre è prevista l'udienza per l'incidente probatorio, ma lo stesso giorno è in programma uno sciopero degli avvocati. Tuttavia, l'udienza potrebbe non essere a rischio. "Si tratta - ha spiegato il procuratore Ranieri Miniati- di una procedura d'urgenza visto che è un'anticipazione della prova".

Mentre Bucci ha concluso: "Spero di riuscire a fare un decreto unico da pubblicare il 14 dicembre in cui inserire le aziende che demoliscono e quelle che ricostruiscono".

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