Cronache

Choc a Positano, atti osceni in strada: coppia rischia pesante multa

La coppia è stata immortalata in un video mentre fa sesso orale lungo la SS163 in località Garitta. L’azione in pieno giorno e mentre a pochi metri passano auto

Choc a Positano, atti osceni in strada: coppia rischia pesante multa

Il desiderio e la voglia di trasgressione a volte sono pulsioni così irrefrenabili che possono spingere le persone a compiere azioni in luoghi in cui si deve, invece, mantenere una certa compostezza. Nelle ultime ore, racconta il sito ilvescovado.it, è divenuto virale su internet e si sta diffondendo anche nelle chat WhatsApp un video che ritrae una coppia fare del sesso orale in pieno giorno a Positano, perla della costiera amalfitana conosciuta in tutto il mondo, lungo la SS163 in località Garitta.

Una storia piccante che ha suscitato scandalo e risalirebbe allo scorso venerdì. E che, per di più, avrebbe avuto anche un prologo. In base al racconto di alcuni testimoni, la coppia era già stata notata nella Città Verticale in un locale. In quell'occasione, però, era stata la donna a non passare inosservata. E questo a causa del suo abbigliamento: era entrata nel locale a comprare le sigarette indossando solo reggiseno e perizoma.

Forse solo una sorta di anticipazione di quello che sarebbe accaduto dopo. Perché i due sono stati immortali in un video decisamente piccante. Lei, sempre in perizoma, inginocchiata e con la schiena posizionata contro la barriera metallica compie l’atto sessuale all'aperto, incurante delle auto che, nel frattempo, transitavano in zona. Da parte dei due si ha la sensazione che non vi sia neanche l’intento di provare a nascondersi per evitare di essere visti dalle altre persone.

Una passione senza freni, forse provocata anche da qualche birra di troppo. Ma questo non basta a giustificare una condotta non solo moralmente sconcertante ma anche vietata dalla legge. Se i due dovessero essere identificati corrono il rischio di pagare a caro prezzo quel momento di passione. L’art. 527 del Codice Penale stabilisce che "chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti osceni è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000 a euro 30.000".

Situazioni che indicano un certo livello degrado che coinvolge non solo le grandi città ma anche località più piccole e di indubbio fascino. Solo ieri, ha suscitato sdegno di cittadini e polemiche politiche la vicenda che ha protagonista un turista che, come se nulla fosse, si rinfrescava nelle acque della fontana del Carciofo a Napoli e si intratteneva in pantaloncini a parlare con alcuni ragazzi in scooter che lo riprendono. Un’azione, come spiegava il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che ha rilanciato il filmato, compiuta nel cuore della città partenopea, a pochi passi dalla Prefettura e dai palazzi delle istituzioni.

La vicenda era finita anche all’attenzione della leader di Fdi, Giorgia Meloni, che in post sui social aveva pubblicato il video di quanto accaduto accompagnandolo da un durissimo commento: "Le città sono ormai ostaggio del degrado e dell’illegalità. La gestione Lamorgese si è dimostrata fallimentare anche su questo: zero controlli e strade in mano a incivili e criminali.

Che spettacolo vergognoso…".

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