Povera Italia un Paese che dimentica pure la scienza

Povera Italia un Paese che dimentica pure la scienza

Quando si parla di uomo che passeggia sulla Luna troppi guardano solo l'aspetto romantico e dimenticano che la «passeggiata scientifica», con la scoperta dell'elettrone, è ciò che la Cultura, detta Moderna, dovrebbe considerare il vero grande passo dell'umanità. Affinché questo avvenga non c'è bisogno di aumentare i già lauti compensi di cui godono coloro che avrebbero dovuto lavorare affinché la nostra Cultura diventasse veramente moderna. Lavoro mai fatto. Le stesse somme dovrebbero essere dedicate a quelle strutture che fanno «Cultura Scientifica», senza pagare alcun lauto compenso, ma realizzando il volontariato scientifico nei nostri laboratori, come facciamo già. Questo è il punto debole della politica. Non ha una cultura scientifica e, spesso, deborda nelle chiacchiere senza senso. Purtroppo, hanno avuto il privilegio di parlare di Scienza al grande pubblico persone che non hanno mai scoperto né inventato nulla. Queste persone non hanno dedicato una pur minima attenzione alla passeggiata scientifica necessaria affinché l'uomo potesse passeggiare sulla Luna, come da noi riportato il primo agosto su queste colonne. Il ritorno dell'uomo che passeggia sulla Luna ha portato il grande pubblico a riflettere su cosa è il vero motore del progresso. Questo motore come già detto su queste colonne il primo agosto , è sempre stato e resta tutto ciò che riusciamo a scoprire qui sulla Terra nei nostri Laboratori. E infatti le invenzioni tecnologiche nascono sempre e soltanto da una scoperta scientifica. La cosa incredibile da me trattata in una speciale relazione alla PAS (Pontificia Accademia delle Scienze) è che tutte le grandi scoperte scientifiche sono sempre venute senza che qualcuno di noi scienziati le avesse saputo prevedere. Questa è la prova che Colui che ha fatto il mondo è più intelligente di noi. Ecco perché non basta essere intelligenti per riuscire a scoprire la Logica che ha usato il Creatore di tutte le cose visibili e invisibili (Fenomeni virtuali). Per riuscire a decifrare la Logica di Colui che ha fatto il mondo è necessario essere intelligenti, ma non è sufficiente: è infatti indispensabile porre a Lui domande rigorosamente «una alla volta» (Reductionism). È invece in arrivo la moda detta «Holism» che ha le sue basi sui problemi ecologici e ambientali, come se questi temi fosse possibile affrontarli e risolverli senza l'uso rigoroso della Scienza. Ancora oggi il significato di esperimento è esattamente quello che portò Galilei, appena quattro secoli fa, a scoprire che non siamo figli del Caos, ma di una struttura logica rigorosa, oggi nota come Scienza Galileiana. Adesso, partendo dallo studio delle pietre galileiane, siamo arrivati a formulare teoricamente la struttura logica rigorosa che dovrebbe avere il Supermondo. Questa struttura logica rigorosa è indispensabile affinché le quattro Forze Fondamentali della Natura (Gravitazionali, Elettromagnetiche, Subnucleari Deboli e Subnucleari Forti) possano avere la stessa origine. L'ipotesi del Supermondo ci porta a una riflessione sullo stato della Cultura con la quale viviamo: centinaia di milioni di persone credono nei segni zodiacali e nella esistenza di forze che riuscirebbero ad avere effetti sulla nostra vita. I segni zodiacali sono pura illusione ottica: non esistono gli insiemi di Stelle né le Forze che dovrebbero influenzare la nostra vita. Se queste forze esistessero le avremmo già scoperte. Le forze in gioco nel Supermondo sono molto più difficili da scoprire delle forze che dovrebbero avere effetti sulla nostra vita.

E, mentre la Scienza cerca il Supermondo, senza riuscire a scoprirlo, centinaia di milioni di persone credono nell'esistenza di forze di gran lunga molto più facili da scoprire e che noi siamo sicuri siano fuori da qualsiasi forma di possibile esistenza.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica