Palermo è il giorno del Pride. E del corteo che quest'anno si annuncia più lungo e inedito, nel segno dello slogan "Favolosamente antifascisti". Gli organizzatori dicono: "è la nostra presa di posizione - spiegano -. Il fascismo di cui parliamo non è un'accusa al Governo ma qualcosa di molto più diffuso e pericoloso: è il rigurgito di violenza razzista, misogina, omofoba che viene costantemente esibito senza più alcuna vergogna sui social e negli spazi pubblici".
Un percorso mai fatto prima d'ora convoglia il serpentone di carri fino ai Cantieri culturali alla Zisa per la festa finale (a ingresso gratuito se si entra con il corteo). Si parte oggi pomeriggio alle 18 da via Roma. Aperto da Mediterranea saving humans, l'evento mette al centro l'antifascismo e la solidarietà ai migranti. Favorita la partecipazione delle famiglie con bambini e dei diversamente abili: sono presenti sin dal raduno (alle 16 nel tratto iniziale della via Roma) il trenino gratuito a cura dell'associazione Famiglie Arcobaleno che permette a chi è insieme a bimbi piccoli o con ridotta capacità motoria di partecipare a tutto il corteo, e l'associazione Uniamoci Onlus con tutti i volontari. "Fascista è l'idea di un Paese che costruisce muri all'esterno per fermare una inesistente invasione straniera - aggiungono gli organizzatori - e altri muri all'interno per separare la serie A delle persone e delle famiglie con diritti tutelati dalla serie B di chi a quei diritti non deve avere accesso. Favolosamente Antifascista, invece, è un Paese che vede le differenze come una risorsa e le libertà civili e sociali, come un diritto universale e non come un privilegio per alcuni".
"Ancora una volta il Pride a Palermo è conferma di un cammino di leggerezza della nostra città, leggerezza del rispetto della persona e della comunità e contro la pesantezza degli egoismi individualistici e delle appartenenze di gruppo - dice il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando -. È una leggerezza questa manifestazione testimoniata dalla presenza di Mediterranea, una leggerezza di cui si fa testimone la professoressa Dell'Aria, anche lei presente, che con i suoi alunni è contro la pesantezza di chi vuole mortificare la libertà di insegnamento e di pensiero. È la leggerezza di Pamela Villoresi, direttrice del teatro Biondo, che è nonna arcobaleno, che ci ricorda che l'amore è il fondamento delle famiglie, anche di quelle arcobaleno e che è contro la pesantezza di chi è nemico delle famiglie arcobaleno.
È la leggerezza della Costituzione, con i suoi diritti contro la pesantezza dei comportamenti eversivi di chi quei diritti viola. È la leggerezza dell'amore contro la pesantezza dell'odio, in una parola, con la consapevolezza che chi semina paura raccoglie violenza", conclude il primo cittadino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.