Cronache

"Prigioniera nella seconda casa". L'intervista che fa indignare il web

Una villeggiante piange la desolazione di Portofino. Repubblica la intervista e il web insorge dopo aver scoperto la reale identità della nobildonna

"Prigioniera nella seconda casa". L'intervista che fa indignare il web

"Avete notizie della povera signora triste a Portofino? Sono in pensiero per lei che è fuggita da Milano per cercare i bar aperti". Basterebbero i commenti del popolo del web per raccontare una storia che ha dell'incredibile e che da ormai ventiquattr'ore domina la scena social. Sì, perché la storia della contessa ha toccato davvero tutti (e non nel senso buono della parola).

Poverina Antonella Camerana, spacciata da Repubblica come una villeggiante fuggita dalla Lombardia al fotofinish della zona rossa per rifugiarsi nella sua villa di Portofino, e rivelatasi poi altro. "Prigioniera" di desolazione e tristezza per la "calma innaturale" in cui è piombato il celebre borgo ligure a causa del nuovo lockdown. "Qui non si vede nessuno (ma dai....) - ha dichiarato nell'intervista la donna - I negozi sono chiusi (davvero?), come i bar e i ristoranti. Ora sto guardando la piazzetta dalla mia finestra, c'è il deserto, non l'ho mai vista così. È incredibile, non me l'aspettavo". Certo, chi l'avrebbe mai detto, aggiungiamo noi.

Perché mentre Antonella Camerana è travolta dalla tristezza nella sua villa sul mare nella splendida Portofino, milioni di italiani vivono l'ennesimo lockdown a casa. E allora come dar torto all'ironia del web: "AAA. Scambio bilocale in palazzina del 1960 (63 mq + balcone) sito in paese vivace dell'hinterland milanese, con villa nella desolata Portofino. Rumore di arteria principale (Sempione) e autostrade garantito! Astenersi perditempo". Severo, ma giusto.

A scatenare la polemica sui social network è stata però l'identità della donna. A guardar bene il curriculum della signora Antonella Camerana - presentata da Repubblica come villeggiante presidente dell'ente benefico Missione Sogni onlus - infatti c'è molto di più. Ed è quel "molto di più" ad aver fatto gridare allo scandalo. Guai a perculare gli internauti che oggi sono diventati più astuti e sgamati degli investigatori privati (e perfino a costo zero). "Su Repubblica si sono dimenticati di dire che la triste villeggiante di Portofino, contessa Antonella Carnelli de Micheli Camerana, fa parte della dinastia famigliare azionista di Exor-Fca. Nicolò Camerana è responsabile sviluppo dell'area Emea di Fca Stellantis", ha cinguettato su Twitter Giovanna Faggionato.

Insomma mica la contessa Pia Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare (non ce ne voglia il ragionier Fantozzi), ma una signora con un titolo nobiliare collegato alla famiglia Agnelli e legami con la proprietà del quotidiano Repubblica, che casualmente le ha dato spazio. "Quando si dice fare tutto in famiglia.

Praticamente gli passa lo stipendio", ha ironizzato l'ennesimo utente del web.

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