Cronache

Processo penale: a Caltanissetta costa sette volte in più che a Prato

Il rapporto di "Questione Giustizia" tiene conto del numero di magistrati impiegati e del personale amministrativo. Grandi differenze anche sui procedimenti civili

Processo penale: a Caltanissetta costa sette volte in più che a Prato

L'Italia e le sue enormi differenze: il costo per un processo penale varia da città a città con scarti anche superiori a mille euro tra un capoluogo ed un altro. Ecco quindi che, a Caltanissetta, si svolgono i processi più "salati" d'Italia con un costo medio intorno le 2.059 euro mentre è Prato a vantare i procedimenti più economici con un costo che si aggira sui 288 euro.

Questi numeri, riportati sulla rivista trimestrale di Magistratura democratica "Questione Giustizia" hanno un criterio ben preciso che giustifica la forbice di queste differenze: i costi si calcolano moltiplicando il numero di magistrati togati e onorari in servizio al penale per il loro rispettivo costo medio (per lo Stato). A ciò, si deve sommare il costo del personale amministrativo in servizio nel penale per il rispettivo costo medio. Come dire: a Caltanissetta si sono svolti un maggior numero di processi penali rispetto a Prato che hanno coinvolto più magistrati ed un numero più elevato di personale con costi, chiaramente, diversi.

La stessa formula è stata utilizzata per il calcolo del costo totale della funzione civile: se il costo medio italiano è di 307 euro, la forbice varia dalle 620 euro di Lanusei, in provincia di Nuoro, ai 180 di Tivoli, comune di Roma.

Come riporta LaSicilia.it, questi numeri hanno presto in considerazione il triennio compreso tra il 2015 e il 2017. L’analisi riguarda anche i tempi di definizione dei processi. Si tratta di un dato particolarmente significativo in questo momento visto che la riforma del processo penale targata Bonafede, appena approvata dal Consiglio dei ministri, indica in quattro anni (5 per i reati più gravi) la durata massima complessiva dei tre gradi di giudizio.

Un obiettivo che sembra molto ambizioso e complicato da raggiungere a giudicare dai 1.506 giorni, più di quattro anni, che sono stati necessari a Tempio Pausania per definire il solo primo grado di giudizio penale. La media nazionale è invece di 415 giorni, (un anno e 40 giorni). Il tribunale più veloce è quello di Aosta, dove i processi durano 119 giorni. Ma i più virtuosi, con costi e durata sotto la media, sono Prato, Parma e Bolzano.

Ancora meno confortanti i dati sulla giustizia civile: la media nazionale è di 702 giorni, quasi due anni, e il record delle cause "lumaca" è di Vallo della Lucania (provincia di Salerno), con una durata di 2211 giorni, cioè più di sei anni.

I procedimenti più rapidi, invece, si celebrano a Ferrara con una media di 250 giorni.

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