Cronache

Profondo dolore per un amico e grande liberale

Profondo dolore per un amico e grande liberale

Ho appreso con profondo dolore la notizia della scomparsa di Livio Caputo, grande giornalista liberale e grande amico. Livio mi è stato vicino da sempre, ha aderito a Forza Italia dal primo giorno, ha partecipato da protagonista al nostro primo governo nel 1994 e poi per molti anni è stato la bandiera degli azzurri nel consiglio comunale di Milano. Al tempo stesso ha continuato la sua attività da editorialista di prestigio, combattendo le battaglie di libertà con la coerenza, il rigore e l'assoluta indipendenza di giudizio che lo hanno sempre caratterizzato. Schivo ed elegante, alieno dalla voglia di apparire, non mi ha mai fatto mancare in questi anni i suoi consigli preziosi, che nascevano dalla sua cultura profonda e non ostentata e dal suo autentico amore per la libertà. Con un ultimo gesto di generosità, nonostante le condizioni di salute non buone, aveva accettato nelle ultime settimane di firmare il Giornale come direttore ad interim in una delicata fase di transizione. Anche per questo gli saremo per sempre grati.

La libertà, la cultura, il giornalismo italiano hanno perso un autorevole protagonista.

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