Sanzioni dure da parte dell'Inps per i lavoratori che rientrano in anticipo a lavoro dal periodo di malattia. Di fatto chi non presenterà un certificato per il rientro verrà sanzionato. Stessa cosa per i medici che non daranno il via alla trasmissione online. L'istituto guidato da Boeri, come ricorda Italia Oggi, avverte anche le aziende dai rientri anticipati dei dipendenti. Le istruzioni dell'istituto di previdenza sociale riguardano i certificati: i medici devono assolutamente trasmetterli all'Inps e al datore di lavoro. Nonostante le norme siano chiare, l'Inps segnala diversi casi di inadempienza. I medici che non rispettano le norme potrebbero rischiare anche il licenziamento. Sanzioni inasprite anche per chi non chiederà la rettifica del certificato in caso di rientro anticipato sul posto di lavoro. L'Inps su questo punto mette in guardia le aziende che si assumono la responsabilità del rientro del dipendente con un certificato che segnala ancora una prognosi in corso.
Il datore di lavoro infatti deve tutelare l'integrità fisica del dipendente. Può accettare il rientro solo nel caso in cui il dipendente chieda al medico la rettifica del crtificato attestandone la guarigione e quindi la possibilità di un rientro immediato in azienda.
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