Cronache

Punto da un'ape, 28enne muore dopo 2 giorni di agonia

La puntura di un'ape gli è stata fatale: il ragazzo è morto dopo due giorni di agonia. Su Facebook il ricordo commosso di conoscenti e amici

Punto da un'ape, 28enne muore dopo 2 giorni di agonia

Muore due giorni dopo essere stato punto da un'ape. È il triste destino che ha travolto Lorenzo Di Grigoli, 28 anni, mentre era in auto con la sua fidanzata nella giornata di giovedì 12 giugno.

Una sera come tante finita in tragedia. Stando a quanto racconta la testata giornalistica online News Sicilia, il ragazzo è deceduto nella mattina di domenica 14 giugno 2020 all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta dopo 48 ore di straziante agonia. Tutto sarebbe cominciato due giorni fa. Lorenzo, originario di Cammarata (provincia di Agrigento), si trovava in macchina con la sua fidanzata quando un'ape si è introdotta dal finistro anteriore semiaperto all'interno della vettura colpendolo dritto al corpo. Successivamente alla puntura, rivelatasi poi fatale, il 28enne ha manifestato gravi difficoltà respiratorie tanto che la ragazza ha deciso di accompagnarlo presso la guardia medica locale. Accertata la severità della circostanza, il medico di turno non ha esitato ad allertare il 118. Ma quando i rianimatori sono arrivati, le condizioni di salute del giovane sembravano già fortemente compromesse da un arresto cardiorespiratorio. I soccorritori hanno provato a rinimarlo dapprima con un massaggio cardiaco poi, con intubazione e ventilazione assistita. Subito dopo, è stato trasferito in elisoccorso all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta, dove è deceduto all'alba di questa mattina.

La notizia della morte inattesa e drammatica di Lorenzo ha sconvolto l'intera comunità di Cammarata, città dove viveva il giovane. "Cammarata piange per la tragica perdita di Lorenzo: ragazzo brillante, pieno di vita ed amico di tutti. - si legge nel post del sindaco Vincenzo Giambrone -La città si stringe al dolore dei genitori e familiari tutti". "Ciao dolce Lorenzo - scrive un conoscente di vecchia data - che il mio abbraccio ti possa cullare come quando eri piccolo". E ancora: "Una tragedia immensa, - commenta qualcuno - un dolore che colpisce l'intera comunità".

Non è la prima volta che la puntura di un'ape si rivela fatale. La scorsa estate, nel Vibonese, un uomo di 46 anni era finito in rianimazione dopo aver manifestato i sintomi di una profonda crisi respiratoria. Giunto all'ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, il 46enne era stato immediatamente intubato e aiutato con ventilazione assistita. Era andata meglio, invece, ad una turista in Sardegna punta da un insetto. La donna, originaria della provincia di Catanzaro, si trovava in escursione nei pressi dell'Isola di Santa Maria nell'arcipelago de La Maddalena a bordo di una delle barche adibite al trasporto passeggeri quando è stata attaccata da un'ape.

Trasportata immediatamente all'ospedale di Olbia per uno shock anafilattico, le sue condizioni si sono stabilizzate nel giro di poco ore.

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