Ragazza abusata dal prete scrive lettera al Papa: "L'ho denunciato e ora ho il paese contro"

Valentina Cavagna ha accusato don Marco Ghilardi, sacerdote di Serina, di averla abusata quando era ancora minorenne. E in paese, ora, è partita la raccolta di firme a difesa dell'uomo di chiesa

Ragazza abusata dal prete scrive lettera al Papa: "L'ho denunciato e ora ho il paese contro"

Don Marco Ghilardi, prete di Serina (Bergamo) è stato condannato a sei anni dalla Corte di Cassazione per le molestie sessuali commesse su una ragazza, Valentina Cavagna, quando quest'ultima era ancora minorenne. Gli abusi sono andate avanti per cinque anni: dalle elementari fino alle scuole medie, a catechismo, al centro estivo e in parrocchia.

La ragazza, ora, ha scritto una lettera che ha un destinatario speciale: il Santo Padre. Già, la giovane – attualmente 23enne – ha vergato e dunque inviato la missiva a Papa Francesco per sfogarsi: a Serina, infatti, è partita una raccolta di firme a difesa del sacerdote 44enne condannato in via definitiva dagli ermellini della Corte Suprema. La cosa la turba, provocandole disagio e sofferenza nel quotidiano.

Insomma, i suoi compaesani si sono schierati dalla parte del prete e lei, intervistata da La Repubblica, si sfoga così: "Forse è il prezzo che devo pagare per avere fatto finire in carcere un prete. Però la giustizia mi ha dato ragione, se tornassi indietro rifarei tutto mille volte. Sono stata tosta a non mollare”. E poi: “In paese è così: ti vedono e fanno la bella faccia. Poi scrivono su Facebook…".

E ora cosa si aspetta dal

Pontefice? "Spero di poterlo incontrare per raccontargli la mia storia. Cosa si prova a avere contro la gente del tuo paese. Lui dice sempre che gli abusi commessi dai sacerdoti non vanno coperti".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica