Rapina nella villa dell'ex parlamentare: sei banditi armati di mazze e coltelli hanno preso d'assalto l'abitazione dell’ex deputato e costringono la moglie a consegnar loro soldi e gioielli. È accaduto ad Acerra, in provincia di Napoli nell’abitazione dell’ex parlamentare del Pds Michele Giardiello che ha denunciato l’episodio invocando una presa di coscienza forte sul tema della sicurezza nell’interland napoletano.
I fatti si sono registrati nella giornata di ieri quando il commando si è introdotto nell’abitazione forzando un pesante cancello e passando dal garage. I sei, presentatisi al cospetto della donna, sola in casa al momento della rapina, sotto la minaccia delle armi le hanno imposto di svuotare la cassaforte e di consegnare a loro i soldi e gioielli contenuti.
La signora non ha potuto fare altro che eseguire gli ordini dei banditi. I criminali sono rimasti in casa per più di mezz’ora alla ricerca di preziosi e denaro da razziare. L'incubo della donna è finito al ritorno a casa del figlio della coppia, “intercettato” dai due “pali” lasciati a sorvegliare la zona, che ha indotto i malviventi alla fuga.
L’ex parlamentare ha denunciato pubblicamente l’accaduto.
Come riporta Repubblica di Napoli, Giardiello (esponente storico locale prima del Pci e poi del Pds e dell'Ulivo, nelle cui fila è stato eletto alla Camera dei Deputati nel 1994 prima e nel 1996 poi) s’è rivolto direttamente al governo: “E’ una cosa vergognosa, ho fatto presente l’accaduto al Ministero dell’Interno e ho denunciato la totale mancanza di sicurezza e di controlli sul nostro territorio. Qui si assiste a continue rapine ai danni di pensionati, furti in casa e scippi: non ci sentiamo al sicuro”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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