A Perugia un 40enne è stato arrestato per aver sequestrato e tentato di violentare la cognata per un ricatto ai danni del marito. L'intricata storia che ha sconvolto la settimana del capoluogo umbro si svolge all'interno di una famiglia romena di cui, secondo il Resto del Carlino, il 40enne sarebbe stato il capo.
Tutto è iniziato alle tre di notte di martedì, quando un uomo 26enne si è presentato in questura per denunciare la scomparsa della giovane moglie: "È stata rapita"; ha annunciato sotto choc.
Immediato il blitz nell'abitazione del cognato, dove la donna sparita viene trovata "in condizioni disperate". In effetti la donna era stata rapita in un parco della città: a sequestrarla il cognato, aiutato dai figli di 22 e 14 anni. L'obiettivo del grottesco rapimento sarebbe stato un ricatto ai danni del 26enne, a cui il parente più anziano voleva far firmare una falsa denuncia di sinistro. In poche parole, una truffa ai danni dell'assicurazione.
Lo avrebbe fatto lui stesso ma essendo senza patente gli risultava impossibile agire da solo e così ha pensato di rivolgersi al giovane cognato. Al rifiuto di quest'ultimo, però, il 40enne ha messo in scena il sequestro, minacciando di tenere prigioniera la donna fino a che non fosse arrivata la firma sul documento.
Ora per lui e per il figlio maggiore sono scattati gli arresti per sequestro di persona e tentata violenza sessuale (solo per il padre). L'altro figlio, minorenne, è stato denunciato alla procura dei minori per concorso in sequestro di persona a scopo di estorsione ed affidato alla madre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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