Reputazione web, Pier Silvio primo di tutti i manager

Gestendo l'holding paneuropea il figlio del fondatore sta invece ora trovando nuovi spazi: nel mondo tedesco e non soltanto lì

Reputazione web, Pier Silvio primo di tutti i manager
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In un'Italia che fatica su più fronti e il cui sistema industriale passa tempi difficili (per l'alto costo dell'energia, ma soprattutto a causa di tassazione e regolazione), è una notizia che merita attenzione quella che pone Pier Silvio Berlusconi in testa alla speciale classica volta a individuare la reputazione online dei nomi più pesanti dell'economia italiana.

Questo risultato è il frutto di molti fattori, ma è ragionevole ritenere che giochi in modo particolare il dinamismo mostrato in questi anni da MFE-MediaForEurope, che a livello europeo soprattutto grazie all'ultima operazione condotta su ProSiebenSat è ormai una realtà di tutto rispetto. In fondo, a Pier Silvio sembra stia riuscendo quello che invece non sono stati in condizione di fare gli eredi di Gianni Agnelli: ossia prendere l'azienda di proprietà della famiglia e usare tale posizione per farne un soggetto internazionale, e tutto ciò senza sganciarsi dal territorio.

Già il fondatore del gruppo del Biscione aveva voluto muoversi in Europa, sebbene con alterni risultati: molto bene in Spagna e con esiti invece deludenti in Francia e Germania. Gestendo l'holding paneuropea il figlio del fondatore sta invece ora trovando nuovi spazi: nel mondo tedesco e non soltanto lì. Si capisce come questo, dinanzi all'opinione pubblica, gli dia prestigio e visibilità.

C'è poi da rilevare come la televisione, che molti hanno troppo presto liquidato come un qualcosa legato al passato, sia una realtà sorprendente.

Non solo le antenne generaliste reggono più di quanto ci si sarebbe aspettato, ma muovendo da lì oggi si stanno sviluppando business che si basano sulla produzione (format, programmi, sport) e utilizzano le stesse opportunità del nuovo mondo digitale per sfruttare al meglio quei medesimi contenuti.

Non è facile andare incontro al futuro. Ancor meno è semplice, muovendo dall'Italia, penetrare altri mercati e sviluppare cooperazioni e intese. Un imprenditore che riesce a farlo è comprensibile che sia apprezzato.

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