Il Sud dell'Italia è in prima linea nella ricerca e nello sviluppo di nuove sofisticate tecnologie ecosostenibili per la produzione di energia pulita e a costi contenuti a vantaggio dell'economia e della qualità della vita delle future generazioni. Per la realizzazione di queste ambizioni, si segnalano diversi progetti che nascono in collaborazione tra i mondi dell'università, degli enti di ricerca pubblici e dell'industria privata. Una dimostrazione di quanto sia possibile compiere grandi passi avanti sia a livello di evoluzione scientifico sia sul piano della realizzazione concreta, grazie alle sinergie tra diverse competenze, risorse e anche passioni, è Solar. È il progetto di un laboratorio pubblico-privato per lo sviluppo di tecnologie innovative nella generazione diffusa di potenza elettrica da fonte solare. In questo centro-laboratorio con sede i Dipartimenti di Ingegneria delle Università di Lecce, Catania e Bari (con la partnership di Cnr e aziende private) sono state sviluppate soluzioni tecniche innovative per la realizzazione di impianti solari ad alta temperatura per la produzione elettrica in modo diretto da cicli termodinamici e indiretto tramite processi per la produzione di combustibili ricchi in idrogeno.
«Col progetto Solar - spiega il professor Rosario Lanzafame dell'Università di Catania e tra i promotori dell'iniziativa - la Puglia e la Sicilia si candidano a divenire il distretto tecnologico europeo delle energie rinnovabili nel Mediterraneo. Vorrei solo ricordare che a Priolo, vicino a Siracusa, ha ormai superato la fase prototipale l'impianto solare termodinamico a concentrazione a sali fusi della potenza di 5.000 kWe, primo al mondo a essere integrato in una centrale termoelettrica di produzione a ciclo combinato a gas».
Nel laboratorio Solar sono già presenti un impianto con concentratore altazimutale multisettore per la produzione di gas ricchi in idrogeno da utilizzare come combustibili per la generazione di energia elettrica, un impianto per la produzione di vapore da fonte solare ad alta temperatura da utilizzare su macchine termiche secondo il ciclo Rankine e un impianto solare per la produzione di energia elettrica a media temperatura. L'impianto per la produzione di energia termica da fonte rinnovabile ad alta temperatura per la produzione di idrogeno è caratterizzato da una potenza complessiva di circa 200 kW ed è in grado di generare flussi di energia termica con temperature fino a 800 °C. Il sistema è destinato alla sperimentazione di ricevitori e reattori termochimici per la produzione di idrogeno e gas ricchi in idrogeno. Da una serie di concentratori parabolici e collettori solari, infine, è costituito l'impianto solare termico a media e alta temperatura. Con questo sistema si ottiene un fluido ad alta temperatura utilizzato per alimentare una turbina a vapore dedicata alla produzione di energia elettrica.
Un impianto solare termodinamico a torre, infine, ha lo scopo di raccogliere e concentrare l'energia solare mediante eliostati mobili, a specchi sferici, rotanti su un binario circolare del diametro di 30 metri, con al centro una torre sulla quale è posizionato il ricevitore, costituito da un «motore Stirling». La potenza nominare raccolta dal campo di eliostati a sistema di inseguimento biassiale è di 150 kW.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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