Rimini, orrore in piaggia: stuprata una minorenne

In spiaggia per vedere le stelle cadenti, uno svizzero di origine bosniaca la stupra. Poi si difende davanti al gip: "Forse si sentiva in colpa"

Rimini, orrore in piaggia: stuprata una minorenne

"Vieni in spiaggia - le ha detto - andiamo a guardare le stelle...". Ma quando sono arrivati tra gli ombrelloni chiusi, lontani dalle luci di Rimini, lo svizzero di origini borniache di 19 anni si pè avventato sulla ragazzina e l'ha stuprata senza pietà. Non l'ha fermato il "no" della turista inglese in vacanza a San Giuliano di Rimini. Non l'ha fermato nemmeno la giovane età della vittima (appena 17 anni). Non l'ha fermato nemmeno il pianto devastante che usciva dalle labbra della giovane mentre lui la violentava.

La polizia lo ha arrestato dopo alcune ore. Adesso dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima. Secondo il racconto fatto dalla ragazza ai genitori, riportato oggi della stampa locale, lo stupro sarebbe avvenuto in spiaggia. La 17enne era andata insieme allo svizzero, di origine bosniaca, per vedere le stelle cadenti. Era stato lui stesso a invitarla. "Aveva acconsentito al rapporto ma poi si è sentita in colpa per aver tradito il fidanzato", si è difeso il giovane, difeso dall'avvocato Piergiorgio Tiraferri, durante l'interrogatorio davanti al gip. Il giudice per le indagini preliminari, Fiorella Casadei, non gli ha creduto e ha immediatamente convalidato il fermo lasciando lo stupratore in carcere.

Non è certo la prima volta che la riviera romagnola sale alla ribalta delle cronache nazionali per fatti simili.

L'anno scorso, proprio tra Rimini e Riccione, il Ferragosto era stato macchiato da tre casi di donne stuprate di notte in spiaggia. All'epoca la polizia e carabinieri avevano arrestato due immigrati mentre per il terzo stupro resta tutt'ora indagato un ragazzo di origine tedesca.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica