"Rispetta la distanza...". E scatta il massacro a pugni

Gli chiede di non sedersi accanto a lei sul tram per rispettare le norme di distanziamento: tunisino la colpisce al volto e poi scappa. È successo a Padova

"Rispetta la distanza...". E scatta il massacro a pugni

Ancora un episodio di ordinaria follia nelle città italiane, stavolta a Padova, dove una 28enne moldava è stata colpita al volto da un minorenne tunisino solo per aver chiesto il rispetto delle distanze di sicurezza. Non è il primo episodio del genere che si verifica nel nostro Paese da quando è iniziata la pandemia. Quasi quotidianamente si registrano episodi simili di violenza per le mascherine o per il rispetto del distanziamento sociale, chiesto dagli esperti per limitare il contagio da coronavirus. Le cronache sono piene di discussioni in tutte le città d'Italia a causa degli eccessi, dall'una e dall'altra parte, in merito alle norme di sicurezza.

I fatti

Martedì pomeriggio la 28enne si trovava a bordo di un tram di Padova. Erano circa le 17.30, un orario a elevato traffico per la città, quando il tunisino è salito a bordo del mezzo. Nella ricerca di un posto libero per sedersi, il minorenne ha scelto quello accanto alla moldava. La ragazza, proprio alla luce dell'epidemia ancora in corso, ha chiesto al giovane di mantenere la distanza ma lui ha preteso di stare proprio accanto alla 28enne. Ne è nato un alterco in cui la ragazza ha più volte invitato il tunisino a sedersi altrove, ma senza successo. Le svariate richieste di allontanamento per rispettare le norme contro il coronavirus hanno indispettito il minorenne che, al culmine della lite, ha ben pensato di sferrare un pugno sul volto della moldava. A quel punto il tunisino ha approfittato della sosta del tram a una fermata per scendere e scappare via, nel tentativo di dileguarsi.

Il fermo del tunisino

Immediata la chiamata al 113 da parte della ragazza aggredita. Quando sul posto è arrivata la polizia, la moldava ha descritto il suo aggressore e tutte le informazioni sono state diramate ale volanti di pattuglia in città, che hanno iniziato la ricerca del ragazzino. Ci è voluto poco per individuarlo in una via periferica della città, non distante dal parco Fornace Morandi. Fermato dalla polizia, il tunisino è stato accompagnato in Questura. È qui che durante i rilievi foto-dattiloscopici le forze dell'ordine hanno scoperto che si trattava di un minorenne.

La polizia l'ha indagato per lesioni e, quindi, affidato a una comunità.

Per quanto riguarda la 28enne, invece, subito dopo l'arrivo della polizia è stata soccorsa sul tram e accompagnata in ospedale. Al termine degli accertamenti del caso è stata dimessa con lievi escoriazioni dopo qualche ora.

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