Si sono concluse in modo tragico le ricerche di Francesco D'Aversa e Sofia Mancini, i due giovani che risultavano scomparsi dalla serata dello scorso lunedì 17 ottobre. Le speranze residue di riuscire a ritrovare in vita i ragazzi si sono infrante nel momento in cui, durante la mattinata di oggi, la vettura a bordo della quale erano saliti dopo una serata trascorsa nel locale A.m.e.n. sulle Torricelle (Verona) è stata ritrovata in fondo a una piccola scarpata.
All'interno della Fiat 500 di color bianco perla di Francesco sono stati infatti rinvenuti i corpi senza vita dei due giovani, anche se, stando a quanto riportato da Ansa, resta ancora da completare la pratica del riconoscimento da parte dei familiari. Il terribile incidente che ha causato la morte di Francesco e Sofia è avvenuto lungo la strada statale 450 nei pressi di Affi (Verona).
La scomparsa e le ricerche
Dei ventenni non si avevano più notizie dalla notte tra lunedì 17 e martedì 18 ottobre, quando erano stati visti allontanarsi in auto dal locale in cui avevano trascorso la serata. A seguito di una breve sosta a Desenzano del Garda, i telefoni dei ragazzi si erano agganciati a una cella telefonica tra Calmasino e Lazise, prima di risultare irrintracciabili.
Le ricerche della 20enne Sofia Mancini, residente con la famiglia a Costermano sul Garda, e del 24enne Francesco D'Aversa, giovane originario di Taranto che lavorava a Verona, erano scattate immediatamente, concentrandosi in modo particolare nella zona del Garda compresa tra Bardolino, Calmasino, Lazise, Peschiera e Pastrengo.
A lanciare l'allarme anche il primo cittadino di Costermano, Stefano Passarini, il quale aveva chiesto la collaborazione di chiunque fosse in grado di fornire anche un piccolo elemento utile alle indagini. In particolare l'appello era rivolto agli esercenti della zona, qualora nei loro spostamenti i due giovani avessero fatto sosta in qualche negozio, bar o albergo."Chiunque li avesse visti è pregato di contattare le forze dell'ordine per segnalare qualunque avvistamento", aveva infatti chiesto il sindaco tramite i media. I genitori dei due giovani scomparsi si erano rivolti anche al programma televisivo "Chi l'ha visto?", per poter dare una diffusione maggiore al loro appello. Le ricerche sul territorio erano avvenute anche grazie all'ausilio di droni ed elicotteri.
Il ritrovamento
Purtroppo la 500 di Francesco è stata ritrovata stamani, giovedì 20 ottobre, sul fondo di una piccola scarpata ai lati della strada statale 450 che collega Lazise ad Affi: il dirupo non risultava comunque visibile dalla carreggiata.
La vettura, capovolta e parzialmente ricoperta dalla vegetazione, è stata notata da alcuni operai di Veneto Strade che erano impegnati in lavori di manutenzione stradale. Il ritrovamento dei corpi di due giovani all'interno dell'abitacolo è stato confermato all'Ansa dallo stesso primo cittadino di Costermano sul Garda.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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