"Un successo oltre ogni aspettativa". Così gli organizzatori della Seconda Marcia Nazionale per la vita hanno commentato la manifestazione che si è svolta questa mattina a Roma e che ha portato in piazza "oltre 15mila persone", da ogni parte d'Italia.
Una fiumana di gente che ha percorso la capitale dal Colosseo a Castel Sant'Angelo, per difendere il diritto alla vita e proclamare "un'opposizione senza compromessi alla legge 194, che ha legalizzato nel 19789 l'aborto nel nostro Paese". Tra di esse tanti i religiosi, tra i quali spiccava il Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica Raymond Leo Burke, nonostante la manifestazione non avesse carattere prettamente cattolico e anzi fosse aconfessionale e apolitica.
"Una svolta storica in Italia", così Virgina Coda Nunziante, portavoce della Marcia, ha definito l'evento, in grado di "dimostrare l'esistenza di un movimento pro-life deciso ad affermare pubblicamente i
propri convincimenti". In corteo tra le migliaia di persone anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il delegato alle Pari Opportunità Lavinia Mennuni, che è intervenuta all’inizio della manifestazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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