Roma, bengalese tenta di stuprare una donna. Poi fugge e molesta i bambini

Al parco degli acquedotti a Roma un 30enne bengalese alla vista degli agenti ha sferrato calci e pugni prima di essere arrestato

Roma, bengalese tenta di stuprare una donna. Poi fugge e molesta i bambini

Con le mutande abbassante è sbucato all’improvviso dagli anfratti del Parco degli Acquedotti, scagliandosi addosso a una trentacinquenne italiana che, palpeggiando, ha cercato di trascinare tra le vegetazione. La donna però dopo essere riuscita a sottrarsi alla violenza ha chiamato il proprio marito, un agente della Polizia Locale di Roma capitale in forza al Gssu, che a propria volta ha tempestivamente allertato i colleghi.

Immediata è scattata la caccia all’uomo da parte dei caschi bianchi romani, coordinati dal Vice Comandante del Corpo Lorenzo Botta. Il maniaco, risultato poi essere un cittadino bengalese di 30 anni, è stato rintracciato e sorpreso ancora all’interno del parco mentre si stava masturbando davanti ai bambini in prossimità dell’area dedicata ai giochi.

Alla vista degli agenti il bengalese ha reagito con calci e pugni, tentando di procurasi con violenza la fuga. Alla fine è stato arrestato e condotto nelle celle di sicurezza, in attesa dell’udienza che si terrà per direttissima, domani mattina presso il Tribunale di Piazzale Clodio.

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